Coronavirus, il bollettino del 2 marzo: 214 morti e 36.429 nuovi casi nelle ultime 24 ore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2022 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, il bollettino del 2 marzo: 214 morti e 36.429 nuovi casi nelle ultime 24 ore

Coronavirus, il bollettino del 2 marzo: 214 morti e 36.429 nuovi casi nelle ultime 24 ore (foto d’archivio Ansa)

214 morti e 36.429 nuovi casi nelle ultime 24 ore: questi i numeri del bollettino di oggi, mercoledì 2 marzo, sulla situazione della pandemia di coronavirus in Italia.

I numeri totali della pandemia

Sono 12.867.918 gli italiani contagiati dal coronavirus dall’inizio della pandemia, secondo i dati del ministero della Salute. Gli attualmente positivi sono 1.061.610, in calo di 11.620 nelle ultime 24 ore, mentre i morti totali salgono a 155.214. I dimessi e i guariti sono 11.651.094, con un incremento di 49.352 rispetto a martedì.

Fedriga: “Rivedere il Green Pass”

“Si avvicina il termine dello stato di emergenza sanitaria ed occorre un percorso di normalizzazione condiviso col Governo, a partire anche da una revisione di alcuni aspetti della normativa vigente”. Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga.

“L’obiettivo – sottolinea – deve essere quello di una progressione ordinata verso un ritorno alla normalità. Penso alle esigenze di aggiornamento del quadro normativo vigente, ad esempio superando almeno in certi ambiti l’obbligo della mascherina FFP2, o rivedendo le modalità di controllo del possesso del green pass nei pubblici servizi, affidando alla responsabilità in caso di mancato rispetto della normativa vigente”.

“Occorre cioè – sottolinea il presidente della Conferenza delle Regioni – condividere tempestivamente modalità e azioni da portare avanti e i contenuti di un eventuale provvedimento per l’uscita dall’emergenza”. “La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome – annuncia poi Fedriga – ha anche avviato un lavoro di netta semplificazione delle ‘Linee Guida per la ripresa delle attività economiche e sociali, con l’obiettivo di dar loro un carattere temporaneo limitato alla fase di transizione'”.