Coronavirus, il bollettino del 7 maggio: 10.554 nuovi casi e 207 morti nelle ultime 24 ore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Maggio 2021 - 17:54 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, il bollettino del 7 maggio: 10.554 nuovi casi e 207 morti nelle ultime 24 ore

Coronavirus, il bollettino del 7 maggio: 10.554 nuovi casi e 207 morti nelle ultime 24 ore (foto d’archivio Ansa)

10.554 nuovi casi e 207 morti: questi i numeri del bollettino di oggi, venerdì 7 maggio, sulla situazione della pandemia da coronavirus in Italia.

Articolo aggiornato alle 17:54

Sono 328.612 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 324.640. Il tasso di positività è del 3,2% (ieri era al 3,6%).

I pazienti ricoverati terapia intensiva per il Covid in Italia sono 2.253, in calo di 55 unità rispetto a giovedì nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati (giovedì 127). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 16.331 persone, in calo di 536 unità rispetto a giovedì.

Gli attualmente positivi per il coronavirus in Italia scendono sotto quota 400 mila: sono esattamente 397.564 (-5.238 rispetto a ieri), secondo i dati del ministero della Salute. I guariti e dimessi sono 3.572.713 (+15.580). In isolamento domiciliare ci sono 378.980 persone (-4.647).

In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.092.747, i morti 122.470.

Regioni colori, chi cambia zona da lunedì: nessuna zona rossa e forse solo tre arancioni

Come di consueto oggi ci sarà l’ordinanza del ministro Roberto Speranza e lunedì alcune Regioni cambieranno colori che alcune che cambieranno zona. Saranno però tutti, o quasi, passaggi positivi visto che se i dati dell’andamento dei contagi saranno confermati non ci saranno più regioni in zona rossa. Inoltre soltanto tre Regioni in zona arancione, tutte le altre in zona gialla

Nessuna Regione ad alto rischio

Miglioramento generale del rischio in Italia per l’epidemia di Covid, con nessuna Regione a rischio alto per la seconda settimana consecutiva, secondo  quanto compare nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute. Sei Regioni e province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui una, Calabria, ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane). Le altre 15 Regioni e province hanno una classificazione di rischio basso. Una Regione (Molise) e una Provincia Autonoma (Bolzano) hanno un Rt puntuale maggiore di uno, ma con il limite inferiore sotto l’uno.

 

Zona arancione: Campania, Val d’Aosta e Sicilia

La Campania potrebbe essere l’unica Regione a fare un passo indietro, passando dall’attuale zona gialla a quella arancione. Nella Regione infatti c’è stato un incremento dei contagi Covid nell’ultimo periodo. La Val d’Aosta invece va verso il ritorno in zona arancione a partire da lunedì prossimo. I dati dell’ultima settimana indicano una riduzione del contagio: nella settimana dal 30 aprile al 6 maggio sono stati registrati 187 nuovi casi positivi su 100.000 abitanti, ben lontano dalla soglia dei 250 che hanno fatto scattare la zona rossa. La Sicilia invece dovrebbe rimanere i zona arancione.

Zona gialla: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Bolzano, Trento, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna

Per quanto riguarda la zona gialla abbiamo quattro nuove Regioni rispetto a quelle delle scorse settimane. Si tratta di Sardegna, Basilicata, Calabria e Puglia. Qui gli indici di contagio si sono sensibilmente abbassati nei giorni scorsi, scendendo sotto la soglia dell’uno e quindi consentendo le riaperture previste per la zona gialla come già successo con tutte le altre.