Coronavirus, il bollettino di oggi 5 gennaio: 15.378 nuovi casi e 649 vittime nelle ultime 24 ore. Tasso di positività scende all’11,4%

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Gennaio 2021 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, seconda ondata contagia otto volte di più (1.822.841): nella prima 236.134

Coronavirus, seconda ondata contagia otto volte di più (1.822.841): nella prima 236.134 (foto Ansa)

Coronavirus, il bollettino del 5 gennaio 2021. 15.378 nuovi casi e 649 vittime nelle ultime 24 ore. Questi i numeri del bollettino di oggi, martedì 5 gennaio, del ministero della Salute sulla situazione della pandemia in Italia.

Secondo il bollettino odierno, i tamponi per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia sono stati 135.106, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 77.993. Il tasso di positività è dell’11,4%, in calo del 2.4% rispetto al 13,8% di ieri.

Coronavirus, bollettino 5 gennaio: 10 pazienti in meno in terapia intensiva

Sono 10 in meno i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in Italia, nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute.

Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 202, il totale dei ricoverati in terapia intensiva è ora di 2.569.

Nei reparti ordinari sono invece entrati 78 pazienti in più nelle ultime 24 ore, portando il totale a 23.395.

Vaccino anti coronavirus, fonti Palazzo Chigi: “Italia seconda solo alla Germania per somministrazioni”

Fonti di Palazzo Chigi si sono pronunciate in merito alla situazione delle somministrazioni del vaccino contro il Covid-19 in Italia.

“In merito alla situazione della somministrazione del vaccino contro il Covid-19, si precisa che l’Italia ha già vaccinato quasi 180mila persone.

Solo nelle ultime 24 ore, con tutte le Regioni che hanno avviato la campagna, sono state somministrate oltre 65mila dosi, un dato record nell’ambito dell’Unione Europea.

I numeri italiani sono già oggi soddisfacenti, perché pongono il nostro Paese al secondo posto nel continente per quantità di dosi somministrate”.

“Sulla somministrazione dei vaccini la macchina organizzativa sta accelerando e, nel giro di poche settimane, viaggerà a pieno ritmo. L’Italia è seconda in Ue alle spalle della sola Germania, che però ha potuto contare su una dotazione iniziale superiore”.

“Un risultato per il quale dobbiamo ringraziare l’eccezionale lavoro delle donne e degli uomini del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Continuiamo a impegnarci in questo grande sforzo per realizzare un piano vaccinale senza precedenti!” (fonti Ansa e ministero della Salute).