Coronavirus in Italia, bollettino 29 aprile: 58861 nuovi positivi e 133 morti. Sileri: “Ripresa dei contagi? Non ci sarà”

Coronavirus in Italia, sono 58861 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 69204. Le vittime sono invece 133, in lieve aumento rispetto alle 131 registrate ieri.

Sono 1.247117 le persone attualmente positive al Covid, 1689 in meno nelle ultime 24 ore. In totale sono 16.409183 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 163377. I dimessi e i guariti sono 14.998689, con un incremento di 60951 rispetto a ieri.

Sono 381.239 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 441.526. Il tasso di positività è al 15,4%, in lieve calo rispetto al 15,7% di ieri. Sono 371 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 11 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 38. I ricoverati nei reparti ordinari tornano ancora sotto quota 10mila. Sono 9.942, ovvero 134 in meno rispetto a ieri.

Sottosegretario Sileri: “Non ci sarà una ripresa dei contagi”

In questo periodo “i contagi salgono ma il numero delle persone in ospedale va via via riducendosi, così come le persone che prendono il virus in forma grave va diminuendo. Vedrete che non ci sarà una ripresa dei contagi che continueranno a scendere”.

A dirlo a Rai Radio1, ospite della trasmissione “Radio1 in Vivavoce”, è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. Sull’eliminazione dell’obbligo di mascherina dal primo maggio, Sileri suggerisce: “La mascherina andrebbe tenuta laddove c’è maggiore rischio, in determinate situazioni. Personalmente la utilizzerei dov’è maggiore la permanenza ed il flusso di persone è ampio e variabile, cambia repentinamente, perché vuol dire che vengo a contatto con più persone nel più tempo. Oppure se in un ufficio” viene fuori che c’è un collega “positivo: nei giorni successivi sarebbe opportuno indossare la mascherina”.

Rezza: ” Trend stabile ma prudenza e mascherine al chiuso”

“La situazione epidemiologica questa settimana è stazionaria rispetto alla settimana passata. Il tasso di incidenza sale di poco, anche l’Rt non si muove molto ed è stabile anche l’occupazione di intensive e reparti di area medica. Data l’elevata velocità di circolazione del virus, perchè l’incidenza è ancora piuttosto elevata, è bene continuare la campagna vaccinale con le dosi di richiamo e mantenere comportamenti prudenti, con l’uso delle mascherine nei luoghi chiusi, affollati e ovunque ci sia rischio di contagio”. Queste invece le parole del direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, commenta il monitoraggio sul Covid-19.

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