Coronavirus, la lista della spesa sana per 1 settimana

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Aprile 2020 - 14:41 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, la lista della spesa sana per 1 settimana

Coronavirus, la lista della spesa sana per 1 settimana

MILANO – Uno, a volte due, carrelli stracolmi di tutto e spesso senza criterio. Immagini comuni al tempo del coronavirus all’uscita dai supermercati di tutta Italia. Ma gli esperti ci invitano a non abbondare, e non solo per la linea, ma anche perché si rischia così di sprecare cibo fresco che va a male, a meno che non si abbia una famiglia numerosa.

Ecco allora una lista della spesa utile e sana realizzata dal team di Robin Foood Onlus in collaborazione con il Banco Alimentare. Insieme hanno messo a punto un vademecum che oltre a dare indicazioni su una sana alimentazione, aiuta a scegliere i prodotti giusti da mettere nel carrello una volta ogni sette giorni.

Latte vaccino o una bevanda vegetale tipo latte di soia 1-1,5 litro; biscotti/fette biscottate/cereali da colazione, un pacco; pane/pasta/riso: 1-1,5 kg; legumi 3 scatolette piccole o un pacco di legumi secchi; pesce 0,5 kg circa già pulito; carne bianca 200/250 grammi; carne rossa 100/150 grammi; salumi 50/70 grammi; uova, 2 a persona a settimana; formaggio fresco 100 grammi; formaggio stagionato 50 grammi; verdura 3/3,5 kg; frutta: 2,5/3 kg; olio extravergine d’oliva, da usare preferibilmente a crudo e senza esagerare), una bottiglia.

“La lista è nata per i volontari delle associazioni in tutta Italia che si occupano di portare il cibo alle persone che non possono uscire e che in questo modo, hanno il necessario per tutta la settimana”, spiega all’agenzia Agi Carla Lertola, medico specialista in scienza dell’alimentazione e cofondatrice di Robin Foood.

“Ma è una lista – aggiunge – che possiamo usare tutti, così non perdiamo tempo a chiederci cosa comprare, c’è l’essenziale per la salute per una persona, per una coppia basta raddoppiare le dosi. E la lista evita anche di far allungare troppo la coda fuori dai supermercati”. Insomma un beneficio, per noi e per gli altri.

In questa particolare contingenza, è ancora più importante nutrirsi bene per essere in salute: consumare una quantità di alimenti adeguata al mutato fabbisogno e seguire un regime alimentare bilanciato aiuta a mantenere uno stile di vita sano, “sobrio” e senza sprechi a partire dalla tavola.

Robin Foood è un’associazione no profit con lo scopo di aiutare chi in Italia non riesce ad alimentarsi in maniera corretta, perché versa in condizioni di estrema difficoltà economica e sociale. Alla base di Robin Food vi è l’idea che sia possibile attivare uno scambio virtuoso tra chi ha di più e chi ha di meno in campo alimentare, attraverso un meccanismo di “distribuzione intelligente” del cibo. (Fonte: Agi)