Coronavirus, in Lombardia 13.272 positivi (+ 1.587 rispetto a ieri), 1.218 morti (+252)

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Marzo 2020 - 18:15 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, in Lombardia 13.272 positivi (+ 1.587 rispetto a ieri), 1.218 morti (+252)

Coronavirus, in Lombardia 13.272 positivi (+ 1.587 rispetto a ieri), 1.218 morti (+252) (Nella foto Ansa, l’assessore Giulio Gallera)

MILANO – “I positivi al coronavirus in Lombardia sono 13.272, più 1.587 rispetto a sabato 14 marzo, i ricoverati in ospedale sono 4.898, più 602 rispetto a ieri, c’è una crescita costante ma non esponenziale”: a dirlo è l’assessore al welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel consueto aggiornamento quotidiano.

“In terapia intensiva aumentano solo di 25 i ricoverati, sono 757 in totale, un dato molto più ridotto rispetto alla media di 45 ma non cantiamo vittoria, anche perché i decessi sono 1.218, con una crescita di 252″, ha aggiunto Gallera. 

E’ Bergamo la provincia con più contagiati da coronavirus in Lombardia: 3.416, con un aumento in un giorno di 552, ha spiegato Gallera in diretta Facebook. A Brescia i contagi sono 2.473 (+351), a Cremona 1.792 (227), a Pavia 722 (100), a Mantova 327 (60), Monza e Brianza 339 (+115). Nella città metropolitana di Milano i contagiati sono 1.750 (+200) di cui 711 in città (+79), dunque con numeri in proporzione alla popolazione più bassi di altre zone.

“Le terapie intensive sono l’aspetto più delicato, non l’unico perché ci sono ospedali che dopo 24 giorni sono davvero allo stremo e sono molto saturi”, ha detto Gallera, spiegando che in regione sono disponibili ora 1.200 posti di terapia intensiva, allestiti con “uno sforzo titanico che sorprende, stupisce e commuove anche noi”.

Quindi, ha spiegato Gallera, “siamo passati da 724 a 1.200 posti e si è recuperato un buon margine rispetto ai numeri che avevamo ieri, grazie alla grande capacità delle strutture che stanno dando risposte utilizzando tutto quello che hanno”.

Questa domenica, la quarta dal primo caso di Coronavirus, “le nostre città sono molto vuote”, ha detto l’assessore, spiegando che gli effetti di questa attenzione “si vedranno fra una settimana” dato che il virus ha una o due settimane di incubazione. Quindi “i risultati contiamo di vederli fra una settimana”. Oggi si ‘sconta’ la domenica con tanta gente in giro della settimana scorsa. (Fonte: Ansa)