Coronavirus, medaglia d’oro ai medici morti, appello a Mattarella, il testo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Aprile 2020 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, medaglia d'oro ai medici morti, appello a Mattarella, il testo

Coronavirus, medaglia d’oro ai medici morti, appello a Mattarella, il testo (Foto Ansa)

Coronavirus, ai medici morti per salvare migliaia di italiani dall’epidemia, sia data la medaglia d’oro al valor civile.

Con quel che ne segue in termini di assistenza e solidarietà verso le famiglie superstiti.

La richiesta è stata rivolta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’iniziativa è stata promossa dalla Federazione dei Medici di Medicina Generale.

In particolare dalla Segretaria Lombarda Paola Pedrini.

Per conto della Federazione, l’avv. Paola Maddalena Ferrari, a metà marzo, ha notificato una diffida a tutte le Procure della Repubblica lombarde.

In essa, l’avv. Ferrari  e la dott. Pedrini hanno accusato, documenti alla mano, la Regione Lombardia di tragica “sottovalutazione della pandemia”.

Qui sotto riportiamo il testo della lettera a Mattarella.

“La ringraziamo per le Sue nobili parole dette in occasione della 70esima Giornata Mondiale della Salute: 

“Il nostro pensiero grato e riconoscente va alle infermiere e agli infermieri in prima linea.

E, con loro, a tutti i medici degli ospedali e dei servizi territoriali, agli assistenti, ai ricercatori, a quanti operano nei servizi ausiliari.

Li abbiamo visti lavorare fino allo stremo delle forze per salvare vite umane e molti di loro hanno pagato con la vita il servizio prestato ai malati”.

Tutti i giornali e tutti i mass-media riconoscono ogni giorno come eroi quei  “molti di loro”.

Come Lei ha riconosciuto, “hanno pagato con la vita il servizio prestato ai malati”.

Il riconoscimento che sono caduti come eroi civili è unanime da parte di tutti gli italiani e delle istituzioni.

Le chiediamo pertanto che a  ognuno di questi eroi sia assegnata di conseguenza la medaglia d’oro al valore civile.

Quella appunto dovuta agli eroi che si sacrificano per il bene generale.

Le chiediamo infine che alle loro famiglie, drammaticamente private delle persone amate e della fonte del sostentamento, sia assegnato il dovuto conforto concreto.

Lei nel suo discorso ha dichiarato anche quanto segue:

“I Servizi Sanitari Nazionali costituiscono capisaldi essenziali delle comunità.

La qualità della vita e gli stessi diritti fondamentali della persona sono strettamente legati alle capacità e all’universalità del servizio alla salute.

Ma le strutture da sole non basterebbero senza l’umanità e la responsabilità di chi vi opera.

Per questo il ringraziamento di oggi deve tradursi in un sostegno lungimirante e duraturo da parte delle nostre comunità”.

Le Sue parole confermano che mai come in questo momento ci si è resi conto che il Servizio Sanitario Nazionale è un bene di rilevanza Costituzionale  di valore inestimabile.

Come tale, va curato e curati devono essere coloro che all’interno di questo servizio operano ogni giorno ad ogni livello e competenza.

E’ necessario imparare dagli errori e correggerli.

La politica e la società civile dovranno fare in modo che questo valore ritorni ad avere la persona al suo centro.

Il riconoscimento delle medaglie d’oro ai caduti sarebbe un ottimo stimolo per un tale ritorno”.