Coronavirus, Medicina diventa zona rossa: contagio colpa di una bocciofila

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Marzo 2020 - 09:47 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Medicina diventa zona rossa: contagio colpa di una bocciofila

Coronavirus, Medicina diventa zona rossa: contagio colpa di una bocciofila (foto ANSA)

BOLOGNA – Il comune di Medicina e la frazione di Ganzanigo, nel bolognese, diventano da oggi, lunedì 16 marzo, ‘zona rossa’ per contenere il coronavirus. Le restrizioni resteranno in vigore fino al 3 aprile. “Dobbiamo evitare altri contagi dentro Medicina”, dice il sindaco Matteo Montanari, ed evitare “contagio verso la Città metropolitana di Bologna”.

Medicina ha poco più di 16mila abitanti ed era già tra i “sorvegliati speciali” in regione per l’epidemia del coronavirus: nelle scorse settimane era emerso un ‘focolaio’ in una bocciofila del paese frequentata da anziani. Un caso rimarcato nelle scorse settimane anche dal commissario straordinario per l’emergenza della Regione, Sergio Venturi, che aveva segnalato 19 contagiati in un solo giorno tra gli avventori proprio della bocciofila, poi chiusa.

“È ormai due settimane che stiamo combattendo insieme contro questo nemico così difficile”, dice il sindaco Matteo Montanari su Facebook. “Il numero dei contagi si sta contenendo e speriamo che nei prossimi giorni si possano vedere i risultati dei nostri sforzi”.

“Abbiamo capito come il tipo di virus che ha colpito Medicina sia particolarmente aggressivo e contagioso – prosegue – e ci tocca un ulteriore sforzo, a testa alta e senza paura. Mi tocca dirvi quello che un sindaco non vorrebbe mai dire ai propri cittadini”. “Dobbiamo da un lato fare tutto quello che possiamo per evitare nuovi contagi dentro Medicina, e dobbiamo anche evitare che il virus possa espandersi dentro la città metropolitana di Bologna”. 

“È uno degli atti più sofferti che io abbia assunto da presidente della Regione ma le informazioni e le indicazioni che ho raccolto dai tecnici non mi hanno permesso altra scelta”. A fare eco al sindaco di Medicina è Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.

“Da diversi giorni – spiega Bonaccini – il numero dei contagi e dei decessi a Medicina registra una crescita tale da richiedere un intervento drastico per arginare il contagio, a tutela dei residenti dello stesso Comune e di un’area vasta come quella metropolitana di Bologna. Pur col cuore pesante, ritengo di aver agito per il bene comune, col supporto delle indicazioni mediche e scientifiche necessarie, dopo aver riunito l’unità di crisi regionale. Siamo al fianco del sindaco Matteo Montanari e di tutti i cittadini di Medicina”. (fonte ANSA)