Coronavirus, spesa online in tilt: i marchi e i tempi di consegna stimati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Marzo 2020 - 11:11 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, spesa online in tilt: i marchi e i tempi di consegna stimati

Coronavirus, spesa online in tilt: i marchi e i tempi di consegna stimati (foto dal web)

ROMA – L’Italia vive giorni difficili, con il Coronavirus che ha reso complesse anche le azioni più comuni, ad esempio fare la spesa online è diventato impossibile. Infatti, i rivenditori non riescono a far fronte all’eccesso di domanda in atto sul web, per questo fioccano ritardi e cancellazioni. Per il momento la situazione risulta più complicata al Nord e al Centro.

Partiamo da Supermercato 24, il sito che utilizza shopper indipendenti per fare la spesa in un punto della grande distribuzione, consegnandola poi a domicilio al cliente. Il suo servizio è letteralmente in tilt in questi giorni, con consegne in notevole ritardo rispetto ai tempi stabiliti.

Neppure Amazon, solitamente efficiente sotto questo aspetto, riesce a garantire un servizio rapido ai suoi clienti. Amazon Prime Now, al momento funziona solo per chi riesce a completare un ordine dopo la mezzanotte. Tuttavia, la finestra temporale di due ore normalmente garantita, al momento non è più attiva. Questo perché l’e-commerce online è pieno di richieste e ritardi nelle consegne.

Esselunga sulla sua pagina ufficiale comunica di aver bisogno della collaborazione di tutti per continuare ad offrire i servizi in modo migliore e in sicurezza a casa. Grazie al servizio clienti l’azienda informerà gli utenti qualora vi siano delle variazioni. Dall’inizio dell’emergenza, poi, consegna gratis ai clienti con più di 65 anni per le spese che verranno effettuate nei negozi dove è presente il servizio di “consegna a domicilio” e le “spese effettuate online”.

Carrefour sulla sua pagina ufficiale comunica che, a seguito dell’elevata richiesta, dedicherà il servizio di spesa online alle persone che più ne avranno bisogno. Parliamo di quelle anziane, dei diversamente abili, delle future mamme, dei neo genitori con bimbi fino ad 1 anno di età e le persone malate. Sul sito viene comunicato che, a seguito del numero eccezionale di richieste, potrebbero verificarsi dei ritardi nella consegna e la possibilità che alcuni prodotti finiscano.

Su Easy Coop la prima consegna utile è a inizio aprile. Sul sito appare una schermata in cui si ricordano l’eccezionalità del momento e l’elevato numero di ordini. C’è la possibilità di non trovare disponibili alcuni prodotti e slot di consegna a breve. 

Anche su Glovo, che si occupa anche della consegna di prodotti alimentari e medicine e non soltanto di food delivery, in molti lamentano di non riuscire ad accedere al sito. Va meglio con l’App, ma i tempi di consegna non sono standard e possono dipendere da tanti fattori. Al momento si registrano tempi abbastanza veloci. Una volta eseguito l’ordine, bisogna aspettare il messaggio che informa sull’arrivo della spesa. 

C’è anche Cortilia, un negozio esclusivamente online che promette di consegnare merce di alta qualità e consegnarla a domicilio secondo valori di sostenibilità, tracciabilità, freschezza e italianità. Opera da alcuni anni in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Offre due possibilità di abbonamento: ricevere una cassetta periodica o fare la spesa scegliendo singolarmente i prodotti. Fino alla settimana appena trascorsa gli ordini in abbonamento sono stati regolarmente consegnati così come i nuovi ordini singoli. Al momento però il sito non sta accettando nessun nuovo ordine, né dà la possibilità di abbonarsi alle cassette. Il sito ha grossi problemi e si ricevono spesso pagine di errore. (fonte INVESTIRE OGGI)