Coronavirus, a Teramo escluso contagio per 2 pazienti cinesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Febbraio 2020 - 14:11 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Ansa

Coronavirus, a Teramo escluso contagio per 2 pazienti cinesi (foto Ansa)

ROMA – Sono asintomatici sia per il coronavirus che per l’influenza, i due giovani cinesi ricoverati da ieri, venerdì 31 gennaio, al reparto Malattie Infettive dell’ospedale Mazzini di Teramo. Dopo una notte di osservazione, in sorveglianza sanitaria, isolati nel reparto del III Lotto del presidio teramano, i due cinesi presentano soltanto febbre e, in particolare, nessuna evidenza respiratoria che possa far sospettare un’infezione da Coronavirus.

In base a questo, come prevede il protocollo sanitario i campioni biologici prelevati al loro arrivo in ospedale, non sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma proprio per l’assenza di sintomatologia collegabile al virus diffusosi in Estremo Oriente. I pazienti resteranno tuttavia in osservazione, almeno fino a lunedì, come deciso dalla direzione generale e sanitaria della Asl di Teramo, sentiti i direttori e soprattutto il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute del Dipartimento regionale Sanità, che monitora costantemente la situazione.

Coronavirus: negativi esami su albergo Verona coppia cinese

Non ha accusato, al momento, alcun sintomo il dipendente dell’albergo di Verona che ha avuto contatti con la coppia di turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani di Roma per il Coronavirus. Lo ha sottolineato il dirigente della Direzione di prevenzione Regionale del Veneto, Francesca Russo, rilevando poi che c’è “un caso sospetto”, sempre a Verona, ma che finora ha dato esito negativo. Si tratta di un cittadino brasiliano arrivato dalla Cina che ha accusato sintomi respiratori, febbri tipici della malattia “e per questo è ricoverato all’ospedale. La risposta degli esami dello Spallanzani di Roma ha dato esito negativo”. Altri casi in Veneto non sono stati registrati. Riguardo alla persona entrata in contatto con la coppia cinese, durante il check out dall’albergo, il consiglio è stato quello di misurarsi col termometro la temperatura quotidianamente. “Sono passati sette giorni – ha spiegato Russo, – e non ha avuto alcuna linea di febbre”. La coppia aveva soggiornato nella città scaligera il 23 e 24 gennaio prima di trasferirsi a Roma. Ieri mattina l’Ulss veronese è stata allertata dal Ministero della Salute, tramite la Direzione regionale di prevenzione del Veneto, che ha inviato personale medico all’hotel per gli accertamenti di rito.

Fonte: Ansa.