MILANO – Non solo medici, infermieri, cassieri dei supermercati e agenti penitenziari. Sono diversi anche i vigili del fuoco risultati positivi al coronavirus in Italia: 125 ad oggi, ma 476 sono in isolamento domiciliare per sorveglianza preventiva per essere stati esposti al rischio contagio da Covid-19. I vigili del fuoco ricoverati in ospedale sono 18, sette in terapia intensiva, mentre cento stanno seguendo il periodo di quarantena sanitaria a casa.
Dal 20 febbraio, dall’inizio dell’emergenza Covid-19, sono stati complessivamente 1.008 i vigili del fuoco entrati in contatto con l’infezione, 405 hanno concluso il periodo di quarantena e sono già rientrati in servizio mentre i deceduti sono stati due, un capo reparto al comando di Salerno e un ispettore antincendi del comando di Parma.
Dai dati resi noti ieri, che vengono aggiornati e pubblicati ogni giorno sul sito del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, emerge che è la Lombardia la regione con il maggior numero di unità interessate, in modo diverso, dall’infezione: dal 20 febbraio sono state 218, seguono Emilia-Romagna con 117 e Calabria con 105.
Il numero più basso è in Abruzzo dove sono state 9. In Lombardia attualmente i vigili del fuoco positivi al Covid-19 sono 46, in Emilia-Romagna 19 e in Piemonte 62. (Fonte: Ansa)