Corruzione, stretta sui magistrati fuori ruolo. Camera approva art.12

Pubblicato il 7 Giugno 2012 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 7 GIU – Via libera della Camera all’articolo 12 del ddl anti-corruzione che prevede una serie di restrizioni per i magistrati che svolgono incarichi fuori ruolo. La norma che, se ci sara’ l’ok del Senato, sara’ in vigore da subito prevede che i pm non possano esercitari incarichi fuori ruolo per piu’ di cinque anni consecutivi.

L’Udc ha ritirato il proprio emendamento sul quale c’era stata anche una proposta di mediazione del governo. La proposta dei centristi escludeva dalla stretta sui doppi incarichi i magistrati destinati a funzioni non giudiziarie presso la Presidenza della Repubblica, la Corte costituzionale e il Consiglio superiore della magistratura.

Alla fine il testo e’ stato approvato nella versione della commissione con la cosiddetta ‘norma Giachetti’, che prevede che il servizio fuori ruolo non potra’ essere prestato ”per piu’ di cinque anni consecutivi” e per piu’ di dieci anni in tutto. Inoltre se ricollocati in ruolo, i magistrati di ogni ordine non possono essere riassegnati fuori ruolo ”se non hanno esercitato continuativamente ed effettivamente le proprie funzioni per almeno cinque anni”.  Stop, inoltre ai doppi stipendi: i pm fuori ruolo manterranno ”esclusivamente il trattamento economico fondamentale dell’amministrazione di provenienza”.