Alla “Corsa dei Porci” con i maiali in braccio: vittoria degli ambientalisti

Pubblicato il 29 Luglio 2011 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA

LATINA – Alla fine le associazioni animaliste hanno vinto: niente corsa dei maiali nella Corsa di Porci di Bassiano (Latina). O meglio, la tradizionale corsa ci sarà ma saranno i proprietari dei suini a correre con i loro maiali in braccio.

Per salvare i porcellini e allo stesso tempo non far decadere il tradizionale appuntamento previsto nella locale Sagra del prosciutto, sono scese in campo tutte le istituzioni. In testa il sindaco, che ha deciso di modificare il regolamento comunale prevedendo che gli animali bardati dal tricolore dovranno sì correre, ma in braccio ai rispettivi custodi. Prima della campagna degli animalisti in loro difesa, i porcelli venivano legati ad una zampa, incitati e percossi per tagliare il traguardo.

La singolare e pilatesca decisione giunge a poche settimane di distanza dalla campagna dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) contro le sagre e feste popolari – numerose nei borghi della Penisola – che maltrattano gli animali. Regole meno cruente, dunque, a Bassiano dopo le diffide dell’Enpa e del Partito animalista europeo che ha visto accolte le proprie istanze dal prefetto di Latina, ricevendo però una bacchettata dal Questore, che ha concesso all’associazione di protestare il giorno della corsa, ma senza far chiasso. E per questo è stato a sua volta diffidato dagli animalisti.

“Ci presenteremo comunque a Bassiano – dice il presidente nazionale del Pae, Stefano Fuccelli – abbiamo inoltrato la richiesta di manifestare in concomitanza con la Corsa dei Porci domenica 31 luglio dalle 18: gli attivisti arriveranno da tutta Italia in maniera pacifica, anche se il questore ci ha vietato l’uso di megafoni e fischietti”.