Cosa è successo al Carrefour di Assago: persone accoltellate a caso, un morto. Ferito anche Pablo Marí del Monza

L'uomo che ha sfiorato la strage ha 46 anni è italiano e soffre di una grave depressione. Ha preso il coltello dagli scaffali del supermercato.

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2022 - 08:38 OLTRE 6 MESI FA
assago ansa

Soccorsi nel supermercato Carrefour (Ansa)

Un italiano di 46 anni con problemi psichici, ha rischiato di fare una strage nel centro commerciale Milano Fiori di Assago, provincia di Milano. l’uomo ha afferrato un coltello dall’espositore all’interno del supermercato Carrefour e, senza alcun preavviso, ha iniziato a colpire persone a caso uccidendo un dipendente della catena di grande distribuzione. Ferite altre 4 persone tra cui il calciatore del Monza Pablo Marì. 

Assago, accoltella persone a caso nel supermercato: morto un cassiere, ferito il calciatore Pablo Marí

Tre di loro sono state trasportate in codice rosso in ospedale e il quadro clinico appare molto grave. Le persone coinvolte hanno dai 28 agli 81 anni. Il cassiere ucciso si chiamava Luis Fernando Ruggieri ed era di origini boliviane. Tra i feriti c’è anche Pablo Marí, difensore spagnolo del Monza, raggiunto da un fendente che non avrebbe provocato danni preoccupanti al calciatore di serie A.

Marì è stato ricoverato in codice giallo con una ferita alla schiena e una al labbro. Il giocatore spagnolo è stato il primo a essere accoltellato. Era nel supermercato e stava facendo la spesa con la moglie Veronica e il figlioletto nel supermercato. Nella giornata di oggi subirà un piccolo intervento chirurgico per ridurre il danno muscolare provocato dalla coltellata alla schiena. Per fortuna, anche grazie all’altezza del giocatore (193 centimetri) e alla sua massa muscolare, l’arma non ha leso il polmone. Soltanto post operazione ci sarà poi un comunicato con la prognosi.

Accoltella 5 persone al centro commerciale, un morto1

Foto Ansa

Aggressore disarmato dall’ex calciatore dell’Inter Massimo Tarantino

Il 46enne disoccupato e con problemi psichici è stato fermato e disarmato dall’ex calciatore dell’Inter Massimo Tarantino. “Urlava, urlava e basta” ha detto l’ex giocatore, ora dirigente sportivo, intervistato da diverse televisioni. “Io eroe? Non ho fatto niente…”. 

All’Ansa, una ragazza che era presente ha raccontato quello che è accaduto: “Ora che siamo lontane siamo più tranquille ma eravamo veramente terrorizzate, non capivamo cosa succedeva, vedevamo gente scappare in lacrime. Mi è rimasta molto impressa una ragazza che piangeva, completamente sotto shock”.

Una scena da film americano, hanno raccontato altri che ancora faticano a ricostruire quanto accaduto. “Eravamo al bar e pensavamo si trattasse di uno scippo perché abbiamo visto dei ragazzi e una signora correre, poi abbiamo visto sempre più gente con facce sconvolte e abbiamo capito che era successo qualcosa di grave”, ha aggiunto un’altra ragazza che era nel bar del centro commerciale quando il 46enne si scagliava contro i passanti.

“A un certo punto – ha continuato la testimone – ha iniziato a parlare di pistole quindi molto gentilmente, mentre tirava giù la serranda, ci ha nascoste perché nemmeno lei capiva cosa stava succedendo. Siamo rimaste nel retro del bar mentre vedevamo anche il resto della ristorazione chiudere nascondendo le persone dentro. Poi dopo circa 5 minuti è arrivata una commessa del Carrefour che aveva assistito alla prima aggressione, non parlava di armi ma solo di un pazzo. Era sconvolta e la ragazza del bar l’ha soccorsa”.

Poco dopo, “abbiamo visto gente scappare e siamo andate via anche noi, siamo uscite mentre dall’altoparlante del centro commerciale chiedevano l’intervento urgente di un medico e ci siamo allontanate il più velocemente possibile. Ora, “sapere che l’hanno preso ci mette tranquille e speriamo che i feriti possano cavarsela”.

Accoltella 5 persone al centro commerciale, un morto

Ansa

Il cassiere è morto durante il trasporto in ospedale: il 46enne accusato di omicio e tentato omicidio plurimo

Il dipendente del Carrefour è morto durante il trasporto in ospedale. Carrefour Italia ha espresso la sua vicinanza a dipendenti e clienti coinvolti nell’aggressione, oltre che alle loro famiglie, e ha fatto sapere che è stato attivato un servizio di supporto psicologico per tutte le persone coinvolte. 

L’uomo, di cui non sono state ancora fornite le generalità, dopo essere stato portato negli uffici del comando provinciale di Milano in via della Moscova ha continuato a profferire frasi prive di senso. Incensurato, era in cura da un anno per una grave crisi depressiva. Ora il 46enne è accusato di omicidio e tentato omicidio plurimo. 

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