Cosenza, violentata e minacciata per dieci anni da 5 uomini

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Agosto 2019 - 19:34 OLTRE 6 MESI FA

(Foto Ansa)

COSENZA  –  Per dieci anni ha subito violenze sessuali di gruppo, abusi, soprusi fisici e psicologici. Ne è potuta uscire solo quando, vincendo la paura, si è decisa a parlare col marito che l’ha convinta ad andare alla polizia. E adesso cinque persone sono state arrestate con l’accusa, a vario titolo, di violenza sessuale di gruppo ed estorsione. 

E’ stata un’indagine lampo quella condotta dagli agenti del Commissariato di Corigliano Rossano, durata solo 9 giorni, tanto è stata circostanziata la denuncia della vittima. Anche nella parte in cui ha riferito che uno degli indagati coltivava marijuana.

L’incubo è iniziato dieci anni fa quando la donna, allora poco più che ventenne, inizia una relazione extraconiugale con uno dei cinque arrestati. Sembrava una storia come tante, ma con il passare dei mesi, le richieste dell’uomo si sono fatte sempre più pesanti fino a coinvolgere nei rapporti sessuali anche alcuni suoi amici. E quando, all’inizio, la donna ha provato ad opporsi sono iniziate a volare le botte.

I suoi aguzzini cercavano di evitare di lasciarle dei segni addosso, ma i lividi, talvolta, erano evidenti. La donna è stata così costretta ad inventarsi una non meglio precisata malattia e a farsi visitare dai medici di un ospedale romano dove ogni tanto andava a trovare dei conoscenti.

Nel corso degli anni la vittima è stata anche “venduta” dai cinque a decine e decine di uomini in cambio di somme di denaro che variavano a seconda delle prestazioni richieste. Uomini che adesso gli investigatori della polizia stanno cercando di individuare. “Una vicenda che fa emergere una situazione inquietante, di grave degrado” è stato il commento del capo della Squadra mobile di Cosenza Fabio Catalano.

Non contenti delle vessazioni sessuali continue che le infliggevano i cinque uomini hanno anche estorto denaro alla loro vittima. Una somma che, nel corso degli anni, è arrivata a superare i 50mila euro. Nonostante tutte le violenze subite, fisiche e psicologiche, la donna ha mantenuto il segreto, nel timore di ripercussioni sul figlio di 5 anni. 

Alla fine, però, la donna ha deciso che non poteva più sottostare a quell’inferno ed ha parlato col marito. E’ stato lui che poi l’ha convinta a recarsi alla polizia. E così il 5 agosto scorso, la donna ha varcato il portone del Commissariato di Corigliano Rossano. Il primo passo verso l’uscita dal tunnel di abusi in cui era finita e verso una nuova vita. (Fonte: Ansa)