Avetrana, i Ros: “Cosima e Sabrina nel luogo dove fu nascosto il corpo”

Pubblicato il 28 Marzo 2012 - 10:58 OLTRE 6 MESI FA

Cosima Serrano con la sorella Concetta (Lapresse)

TARANTO – Sono stati i cellulari a incastrare Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri. Ne sono convinti al Ros, il reparto dei Carabinieri al quale la procura di Taranto ha affidato la lettura dei dati dei cellulari sull’omicidio di Sarah Scazzi. I carabinieri hanno mostrato i loro risultati davanti alla corte d’Assise. Una delle evidenze è che il cellulare di Sarah, alle 14.42 del 26 agosto 2010, si trovava nel garage di casa Misseri, lo stesso garage dove 43 minuti dopo (alle 15.25) Cosima Serrano ricevette una telefonata. Peccato che Cosima abbia sempre detto di non essere stata lì nelle ore della scomparsa di Sarah. Come hanno fatto gli investigatori a scoprire questi dati lo spiega il Corriere del Mezzogiorno:

Nel caso di Avetrana c’è però una particolarità tecnica che ha aiutato gli investigatori. L’abitazione della famiglia Misseri è coperta infatti da un ripetitore Umts, quello di terza generazione (sul display dei cellulari compare infatti il simbolo 3G). Non così il garage, dove il segnale Umts non arriva e quindi i cellulari non solo scalano sulla frequenza Gsm, come avviene in questi casi, ma agganciano una cella che gli specialisti del Ros non hanno poi mai rilevato nella veranda, nel cortile e nell’abitazione degli zii di Sarah. Probabilmente una diabolica coincidenza di segnali e di campi che però ha permesso ai carabinieri del Ros di specificare in quale porzione della villetta di via Deledda si trovavano i cellulari dei protagonisti quel pomeriggio. Proprio usando questi parametri, secondo i militari del Ros, il telefono di Cosima Misseri alle 15.25 si trovava in garage, un luogo dove lei ha sempre negato di essere stata quel giorno e soprattutto in quelle ore. Invece, per 40 secondi, il suo cellulare ha agganciato un’altra cella, quella del garage, che, come detto, non è stata mai captata nella veranda, nel cortile e nell’abitazione.

Questi dati permettono ala pubblica accusa di dire che l’omicidio è avvenuto in casa dove si sarebbero trovati Cosima, Sabrina e Michele. La mappatura telefonica compiuta dai carabinieri del Ros permette, allo stato degli atti, alla pubblica accusa di individuare il luogo del delitto nella casa dei Misseri, dove si sarebbero trovati Sabrina, Cosima e Michele, con il corpo di Sarah successivamente trasportato nel garage. Sempre secondo la testimonianza dei militari del Ros, il 27 agosto 2010, dalle 10.26 alle 10.40, i telefonini di Cosima Serrano e di sua figlia Sabrina Misseri si trovavano in un’area rurale compresa tra Avetrana e San Pancrazio Salentino, una zona compatibile sia con la contrada Mosca, dove poi fu trovato il cadavere di Sarah, sia con la zona dove c’è l’albero di fico sotto il quale vennero rinvenuti i resti dei vestiti bruciati della vittima.