Mafia, nuovo arresto: “E’ l’uomo che fornì il tritolo per le stragi del 1993”

Pubblicato il 12 Novembre 2012 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Arrestato l’uomo che avrebbe fornito il tritolo alla mafia per le stragi del 1993. L’uomo, secondo Repubblica, si chiama Cosimo D’Amato, un 57enne di Santa Flavia, Palermo. L’arresto è nell’ambito delle indagini della procura di Firenze sulle stragi mafiose del 1993 a Firenze, Roma e Milano.

Secondo quanto emerso, il tritolo recuperato dall’uomo sarebbe stato poi utilizzato dal comando mafioso per numerose azioni, dalla strage di via Fauro a Roma del 14 maggio 1993 al fallito attentato all’Olimpico del 23 gennaio 1994.

Per l’individuazione di D’Amato sono state determinanti le dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza. “Circa un mese e mezzo prima della strage di Capaci – ha messo a verbale l’ex sicario del clan Brancaccio – vengo contattato da Fifetto Cannella, mi dice di procurare una macchina più grande che dobbiamo prelevare delle cose. A piazza Sant’Erasmo, ad aspettarci, c’erano Cosimo Lo Nigro e Giuseppe Barranca. Noi aspettavamo anche Renzino Tinnirello. Quindi siamo andati a Porticello, ci siamo avvicinati alla banchina e c’erano tre pescherecci ormeggiati: siamo saliti sopra uno di questi e nei fianchi erano legate delle funi, quindi abbiamo tirato la prima fune e c’erano praticamente semisommersi dei fusti, all’incirca mezzo metro per un metro. Quindi, abbiamo tirato sulla barca il primo fusto, poi il secondo e li abbiamo trasferiti in macchina”.