Costa Concordia, campana scomparsa. Gabrielli: "Ci guarderemo in casa"

Pubblicato il 15 Marzo 2012 - 20:24 OLTRE 6 MESI FA

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Sulla scomparsa della campana della Costa Concordia, sparita dalla nave, forse rubata, il prefetto Franco Gabrielli, oggi all'Isola del Giglio, ha detto che ''sara' il caso di guardarsi in casa'' e che comunque ''su questo la procura ha gia' aperto un'inchiesta''.

''Non credo – ha detto Gabrielli- che sia venuto un marziano a portarla via. Gabrielli ne ha parlato al termine del consueto incontro con i cittadini gigliesi. A chi gli chiedeva come potesse essere accaduto Gabrielli ha risposto che la campana, del peso di alcune decine di chili, potrebbe essere stata trafugata dal fondale di circa otto metri, a fianco della nave, dove era stata fotografata dopo il naufragio''.

''La sparizione – ha aggiunto – risalirebbe a giorni fa ed e' avvenuta nello stesso tratto di mare attorno al relitto dove quotidianamente avvengono le immersioni per i controlli, le ricerche ed i lavori di messa in sicurezza''. I carabinieri del nucleo investigativo di Grosseto – gli stessi che si occupano dell'inchiesta sul naufragio – hanno avviato indagini. La nave e' sotto sequestro e chi ha trafugato la campana ha violato il divieto di avvicinarsi all'area, che peraltro e' delimitata anche per motivi di sicurezza.

La campana, collocata nell'area di prua della nave, nel lato della Costa Concordia andato sott'acqua, era stata fotografata agganciata ancora alla nave, poi qualcuno l'ha staccata ed adagiata sul fondale. Da qui e' sparita, portata via sicuramente da subacquei che forse l'hanno agganciata con un cavo.