Costa Concordia, esame del dna per il riconoscimento di Dayana e del padre

Pubblicato il 24 Febbraio 2012 - 16:53 OLTRE 6 MESI FA

GROSSETO – E' gia' in corso l'esame del Dna per stabilire scientificamente se il corpo della bimba trovato nel relitto della nave Costa Concordia e' proprio quello di Dayana Arlotti. Per i risultati serve ancora una decina di giorni e fino a quel momento la salma della piccola non puo' essere restituita alla famiglia, ne' puo' essere trasferita a Rimini per i funerali.

Lo stesso esame del Dna viene utilizzato dalla polizia scientifica per stabilire se il cadavere di un uomo, tra i corpi ritrovati dentro la nave ieri, e' di William Arlotti, il padre di Dayana. Il corpo presenta un tatuaggio sul braccio destro molto simile a quello di cui hanno parlato i nonni paterni, Sergio e Daniela. Un indizio prezioso ma non sufficiente a dare la certezza del riconoscimento del padre della bimba.