Costa Concordia, Gabrielli: “Al momento stop ricerche”
ROMA, 2 FEB – Al momento e’ ”oggettivamente impossibile il prosieguo delle attivita in condizioni di sicurezza” di ricerca dei dispersi nella parte sommersa della Costa Condordia. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli dopo che il Comitato consultivo della struttura commissariale ha preso atto delle valutazioni del direttore tecnico dei soccorsi. Non e’ escluso pero’, ha aggiunto, che in futuro le ricerche possano riprendere qualora fossero ripristinate le condizioni di sicurezza.
Quando inizieranno le attivita’ di pompaggio del carburante e le operazioni di pulizia, ha sottolineato Gabrielli, non e’ escluso che si possa rientrare nuovamente nella parte sommersa della nave grazie all’apertura di nuovi varchi. Proseguiranno invece le ricerche sia nella parte emersa della Concordia – gia’ ispezionata al 98% – sia nei 18 km quadrati di mare attorno al relitto.
Il capo della Protezione Civile ha definito ‘irreponsabile’ l’atteggiamento del Codacons che ha annunciato una diffida nei suoi confronti affinche’ vengano riprese le ricerche. ”Non ho mai dichiarato interrotte le ricerche. Davanti a persone che scherzano su queste cose creando ulteriore apprensione, sconforto e dolore in coloro che hanno perso i propri cari, non posso che provare grande perplessita”’. In ogni caso, ha aggiunto, e’ evidente che la possibilita’ di trovare ulteriori corpi in tempi brevi e’ molto bassa.
”Molto presto – ha concludo Gabrielli – incontrero’ la mamma di Dyana (la bambina di 5 anni che risulta tra i dispersi, ndr) e i parenti delle altre vittime. Con loro, come d’altronde con i cittadini del Giglio, saro’ molto franco ma cerchero’ di venire incontro a quanto mi sara’ chiesto”.