Costa Concordia, a bordo Katia Kevanian: “Il comandante non è scappato”

Pubblicato il 16 Gennaio 2012 - 08:30 OLTRE 6 MESI FA

Costa Concordia (Lapresse)

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Nella selva delle accuse contro il comandante della nave Costa Crociere Concordia,  Francesco Schettino, c’è anche chi lo difende e ribalta il quadro di sospetti della procura e cioè che il capitano non fosse a bordo quando la nave ha cominciato a imbarcare acqua quando era a soli 150 metri dalla riva. 

“Non è vero che il comandante della Concordia, Francesco Schettino, ha abbandonato la nave”. Anzi: quando “l’ultima scialuppa si è staccata dalla nave, lui era sul ponte tre”. A sostenerlo è Katia Keyvanian, un membro dell’equipaggio che sostiene di essersi imbarcata il 13 gennaio per sostituire una collega della Concordia e che ha lasciato questa testimonianza su Facebook, resa nota a Genova dall’ex comandante della Polizia Municipale, Remo Benzi.

”Vorrei poter rispondere alla marea di idiozie e falsità che sono state dette – scrive Katia Kevanian -. Per il momento ne dico solo una poi, quando potrò, scriverò di più. Abbiamo evacuato, al buio, con la nave piegata su un fianco 4000 persone in meno di due ore! Gli incompetenti non sono in grado di fare questo. Non e’ vero che il Comandante e’ sceso per primo, io ero sull’ultima lancia, e lui è rimasto attaccato alla ringhiera al ponte 3, mentre la nave affondava”.