Costa Concordia, prime condanne. Patteggiano 5 imputati. Aspettando Schettino

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Luglio 2013 - 10:42 OLTRE 6 MESI FA
Francesco Schettino (foto Ansa)

Francesco Schettino (foto Ansa)

ROMA – Prime condanne per i 32 morti nel naufragio della Costa Concordia. Il giudice dell’udienza preliminare Pietro Molino ha confermato tutti i patteggiamenti per 5 co-indagati con Schettino: Ciro Ambrosio, Silvia Coronica, Jacob Rusli Bin, Roberto Ferrarini e Manrico Giampedroni, tutti accusati di omicidio plurimo colposo e lesioni colpose.

Gli ufficiali in plancia Ciro Ambrosio e Silvia Coronica, e il timoniere Jacob Rusli Bin sono stati condannati anche per naufragio colposo. La sentenza è stata sabato mattina alle parti dal giudice Molino nel Teatro Moderno di Grosseto.

Il naufragio, avvenuto il 13 gennaio 2012, coinvolse 4.229 persone a bordo, tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Morirono 32 persone, di due sono sono ancora stati trovati i corpi. Centinaia furono i feriti e ingenti i danni causati dalla manovra che fece finire la nave contro gli scogli dell’Isola del Giglio.

La condanna più alta patteggiata per il disastro della Costa Concordia e’ per il capo dell’Unità di crisi di Costa Crociere, Roberto Ferrarini, a 2 anni e 10 mesi. L’hotel director della Costa Concordia Manrico Giampedroni ha patteggiato 2 anni e 6 mesi. L’ufficiale in plancia Ciro Ambrosio ha avuto 1 anno e 11 mesi, l’altro ufficiale Silvia Coronica 1 anno e 6 mesi, il timoniere Jacob Rusli Bin 1 anno e 8 mesi

Resta da definire la posizione dell’imputato principale. Francesco Schettino, capitano della nave, ha chiesto di patteggiare. La procura ha però dato parere contrario.