Costa Concordia, il Times: “E’ il simbolo dell’Italia che affonda”

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 - 19:53 OLTRE 6 MESI FA

LONDRA – Come il naufragio del Titanic colpì l'immaginario dei contemporanei spingendo alcuni di loro – nella fattispecie Sir Osbert Sitwell – a vedere quel disastro come un "simbolo del vicino fato della civiltà occidentale", così la tragedia della Costa Concordia offre alla stampa un "irresistibile" paragone con le sorti dell'Italia.

A osare la similitudine è il Times di Londra attraverso la penna di uno dei suoi editorialisti, Ben Macintyre. Troppo ghiotto, del resto, sovrapporre "l'immagine di una nave da crociera squarciata sotto la linea dell'acqua" a quella del Paese di cui batte bandiera, "sommerso dal debito, dall'incertezza politica, da feroci misure di austerità e fragilità dell'economia dopo decenni di folli spese eccessive".

Per Macintyre, ad ogni modo, nessuno in occidente è immune dal "naufragio di questa metafora". Così come il Titanic fu il simbolo della sua era, la Concordia lo è di questa, "sicura di sé e allo stesso tempo piena di dubbi", e "ossessionata dalla velocità, le dimensioni e il lusso". A ben vedere, però, neanche questa spiegazione è sufficiente o per lo meno non solo.

"In essenza – scrive – questa è una storia di vicende umane, un incidente che ripropone la stessa ed eterna domanda di un secolo fa: sareste rimasti sul ponte ad aiutare i bisognosi, ascoltando con tranquillità l'orchestra suonare, o avreste fatto a gomitate per salire su una scialuppa di salvataggio?".