Costa Serina (Bg), boa constrictor mezzo congelato in strada: salvato

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Novembre 2014 - 13:52 OLTRE 6 MESI FA
Costa Serina (Bg), boa constrictor mezzo congelato in strada: salvato

Costa Serina (Bg), boa constrictor mezzo congelato in strada: salvato

BERGAMO – Lo hanno trovato in strada mezzo congelato in via Tassone ad Ambriola di Costa Serina, in provincia di Bergamo. L’assiderato è un boa constrictor di 6-7 anni e lungo circa 2 metri. I carabinieri lo hanno raccolto e consegnato agli agenti del Corpo Forestale che hanno a loro volta provveduto ad affidarlo alle cure del rettilario di Capriate San Gervasio, struttura autorizzata e gestita da Tiberio Forin.

L’esperto ha subito identificato il serpentone come un esemplare di femmina adulta di Boa constrictor imperator. Questo genere di rettili predilige di solito vivere nelle foreste tropicali pluviali e in zone umide. Si tratta comunque di una specie adattabile che è possibile rinvenire in numerosi habitat. Mezzo assiderato in mezzo alla strada a Costa Serina ha rischiato di morire.

L’esperto assicura che si tratta comunque di un serpente docile, non velenoso e dall’indole pacifica. L’esemplare è ora al sicuro presso la struttura di Tiberio Forin. Secondo gli inquirenti è probabile che sia stato acquistato in età giovanile e allevato in ambiente domestico dal proprietario, non ancora identificato, che lo ha poi abbandonato per le eccessive dimensioni raggiunte dal rettile. Se così fosse, il proprietario una volta rintracciato rischierebbe una denuncia per abbandono di animali, omessa custodia di un animale protetto dalle norme Cites (Allegato B del Regolamento CEE n. 101/2012 le cui norme e sanzioni sono applicate in Italia dalla Legge n. 150 del 1992).

Per il responsabile territoriale del servizio Cites di Bergamo, Amerigo Filippi, non è una novità:

“Sono diversi i ritrovamenti di serpenti negli ultimi anni sul territorio provinciale, soprattutto boa e pitoni, ma il ritrovamento di animali esotici (serpenti, tartarughe, pappagalli, iguane, procioni) abbandonati sta diventando un problema per la mancanza di strutture idonee, Comunque, l’abbandono di animali per diversi motivi tra i quali le dimensioni e le difficoltà di approvvigionarsi di apposito cibo (nella fattispecie topi, ratti, pulcini, ecc.) è sempre un reato”.