Covid, 17 dicembre 2021: contagi come un anno fa. Rischio zona arancione a Capodanno: le Regioni in bilico

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2021 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA
Covid, 17 dicembre 2021: contagi come un anno fa. Rischio zona arancione a Capodanno: le Regioni in bilico

Covid, 17 dicembre 2021: contagi come un anno fa. Rischio zona arancione a Capodanno: le Regioni in bilico (Foto Ansa)

Continuano ad aumentare i contagi di Covid in Italia: oggi, 17 dicembre 2021, sono stati 28.632 i nuovi positivi, come un anno fa, il 26 novembre, anche se allora i morti erano 822, oggi 120. 

Le conseguenze sono già evidenti nella nuova colorazione della mappa del Paese in vista del Natale, che vede la zona arancione all’orizzonte: il rischio è di un Capodanno sempre più blindato.

Le regioni in zona gialla e a rischio zona arancione

A Calabria, Friuli Venezia Giulia e provincia autonoma di Bolzano si aggiungeranno da lunedì in zona gialla Liguria, Marche, Veneto e Trento, che superano la soglia di allerta dei parametri indicati per il passaggio al giallo, che riguarderà dal 20 dicembre 12 milioni le persone.

Ma subito dopo Natale, dal 27, anche Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna potrebbero finire nella stessa fascia di rischio. Tutte regioni che potrebbero finire in arancione per la fine dell’anno.

Covid, insieme ai contagi aumentano i controlli

Ad aumentare sono anche i controlli. Nel Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha disposto un “ulteriore rafforzamento dei dispositivi di vigilanza sull’intero territorio nazionale in vista delle prossime festività natalizie”.

Rezza (ministero della Salute): “Evitare aggregazioni a Natale”

L’ultimo appello alla prudenza arriva invece dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza: “E’ bene, in vista delle vacanze natalizie, cercare di evitare grandi aggregazioni – dice – mantenere comportamenti prudenti ed effettuare la dose di richiamo di vaccino per aumentare la nostra protezione”.

Covid, Figliuolo: “Siate responsabili a Natale”

Il Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, lancia un invito a “continuare a essere responsabili” perché “il Natale è un momento di compere e assembramenti”.

Lo scorso anno, con i numeri dei contagi più bassi (ma senza ancora alcun vaccinato), furono fissate per decreto alcune regole da rispettare durante le feste di Natale e con il limite di due adulti non conviventi da poter invitare a casa.

Per questo anche a casa, in occasione dei cenoni delle feste, restano i timori per l’aumento dei contatti tra le persone: su quest’ultimo tema non si può ancora escludere che una serie di riflessioni e raccomandazioni possano arrivare nei prossimi giorni a ridosso del Natale.

Capoterra (Cagliari): senza green pass non si entra né esce

In Sardegna c’è già chi corre ai ripari nel pieno della nuova ondata. Nel Comune di Capoterra, che fa parte della città metropolitana di Cagliari, uscita e ingresso dal paese sono consentiti esclusivamente ai possessori di green pass. Senza documento verde, accesso e uscita sono autorizzati solo per motivate esigenze quali attività lavorativa, salute e reperimento di beni di prima necessità.

Ad Anzio (Roma) tutti in dad

Ed oggi, 17 dicembre 2021, è stato anche l’ultimo giorno di scuola in presenza prima di Natale per tutti gli studenti di Anzio, in provincia di Roma, dove il sindaco ha firmato, per contrastare i contagi di Covid, un’ordinanza che dispone la dad dal 18 al 22 dicembre per le scuole di ogni ordine e grado “con l’obiettivo di ripartire in sicurezza lunedì 10 gennaio”.

Covid, il bollettino di oggi, 17 dicembre 2021

La netta risalita della curva è confermata dai dati dell‘ultimo monitoraggio, che registra un aumento dell’incidenza con 241 casi per 100mila abitanti contro i 176 della settimana precedente.

Salgono anche il tasso di occupazione in terapia intensiva, ora al 9,6% contro l’8,5% dei sette giorni precedenti mentre il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 12,1% contro il 10,6% (la soglia di allerta per ogni singola regione è fissata al 10% per le intensive e al 15% per i reparti).

“C’è una maledetta accelerata diffusione del Covid, dobbiamo riaprire le terapie intensive”, chiede il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. E l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, avverte: “Probabilmente verso il Capodanno potremmo anche andare in zona gialla”.