Covid, i ricoveri crescono in 13 Regioni: il 20% dei posti letto nei reparti è occupato da pazienti Covid

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Gennaio 2022 - 12:01 OLTRE 6 MESI FA
Covid ricoveri Regioni

Covid, i ricoveri crescono in 13 Regioni: il 20% dei posti letto nei reparti è occupato da pazienti Covid (foto ANSA)

A livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto nei reparti ospedalieri sale al 20% e, in 24 ore, cresce in 13 regioni, raggiungendo livelli più critici in Valle d’Aosta (47%), Calabria (32%), Liguria (31%) e Umbria (con +3% raggiunge il 27%). A crescere sono anche: Abruzzo (al 16%), Campania (19%), Emilia Romagna (18%), Lazio (20%), Lombardia (22%), Piemonte (24%), Puglia (12%), Sicilia (24%), Toscana (16%).

Stabili oltre soglia del 15%: Basilicata (20%), Friuli (24%), Marche (23%), PA Bolzano (17%), Sicilia (24%),Veneto (20%). Il tasso è in calo nella provincia autonoma di Trento (al 19%) e Sardegna (9%). Sono i dati Agenas riferiti al 4 gennaio.

Ospedali, i ricoveri in terapia intensiva crescono in 6 Regioni

I posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 restano al 15% a livello nazionale ma crescono in 6 regioni: Abruzzo (arrivando al 13%), Basilicata (4%), Lombardia (15%), PA di Bolzano (19%), Piemonte (19%) e in Valle d’Aosta (con un +3% arrivano al 12%). Stabile oltre la soglia del 10% in Calabria (15%), Emilia Romagna (15%), Lazio (17%), Liguria (21%), Marche (21%), PA di Trento (24%), Sicilia (13%), Toscana (15%), Umbria (12%), Veneto (19%). In calo in Campania (8%), Friuli (16%). 

Come cambiano i colori delle Regioni

Nonostante valori alti e in continua crescita, solo la Liguria in questo momento è quasi certa del passaggio in zona arancione a partire da lunedì prossimo, 10 gennaio. Questo perché le attuali regole che definiscono i parametri per il cambio di fascia prevedono che il tasso di occupazione nei reparti e quello in terapia intensiva debbano essere contemporaneamente superiore al 30 e al 20% affinché si abbandoni la zona gialla. Molte Regioni quindi hanno un valore da zona arancione (oltre all’incidenza dei contagi, che ormai è da zona rossa per tutti), ma restano in giallo “grazie” al secondo parametro. Per il passaggio in zona rossa, invece, l’occupazione deve essere al 40% nei reparti (per ora solo la Valle d’Aosta supera questa soglia) e al 30% in terapia intensiva.