Covid, l’8% degli atleti ha sintomi persistenti nel tempo dopo l’infezione

Secondo uno studio brasiliano l'8% degli atleti che ha avuto il Covid poi nel tempo continua a soffrire di sintomi persistenti nel tempo.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2022 - 14:39 OLTRE 6 MESI FA
Covid, l'8% degli atleti ha sintomi persistenti nel tempo dopo l'infezione

Covid, l’8% degli atleti ha sintomi persistenti nel tempo dopo l’infezione (foto Ansa)

L’8% degli atleti ha sintomi persistenti dopo il Covid. Gli atleti raramente si ammalano di forme gravi di Covid-19, ma spesso l’infezione causa sintomi persistenti nel tempo che impattano negativamente sulle prestazioni fino a mettere a rischio il ritorno all’allenamento e alla competizione.

Lo studio brasiliano

Questo è quanto emerge da uno studio coordinato dell’Università di San Paolo in Brasile e pubblicato sul British Journal of Sports Medicine. Lo studio ha analizzato i dati di circa 11.500 atleti, dilettanti e professionisti.

Il 74% di quanti avevano contratto il Covid-19 presentava sintomi durante la fase acuta, i più comuni erano la perdita dell’olfatto e/o del gusto (46,8%), febbre o brividi (38,6%), mal di testa (38,3%), affaticamento (37,5%) e tosse (28%).

Solo l’1,3% dei casi è progredito verso la forma grave della malattia, in linea con la popolazione generale.

I ricercatori hanno tuttavia osservato che l’impatto del Covid-19 sugli atleti dopo la fase acuta fosse forte: tra il 3,8% e il 17% degli atleti interessati (con una media dell’8,3%) presentava sintomi persistenti, tra cui tosse (16%), affaticamento (9%) e dolore toracico (8%) che in alcuni casi poteva protrarsi per oltre tre mesi. Il 3% aveva sviluppato difficoltà a svolgere attività fisica.

Le parole di Bruno Gualano

“Non si tratta di qualcosa di grave o pericoloso per la vita, ma nel mondo dello sport può rappresentare un problema”, ha detto Bruno Gualano, tra gli autori dello studio. Per il ricercatori “gli atleti dovrebbero essere valutati attentamente. Se ci sono sintomi persistenti, potrebbe essere necessario assicurarsi che l’allenamento sia leggero per un certo periodo o si potrebbe addirittura decidere di ritardare una ripresa fino a quando tutti i sintomi non saranno risolti”.