Covid, Massimo Galli: “Terapie intensive si svuotano soprattutto per i morti che per le dimissioni”

Massimo Galli ha commentato gli ultimi dati sull’emergenza Covid in Italia: “Purtroppo vedremo altri morti, le infezioni in cammino producono anche questo”.

Massimo Galli, intervistato ad Agorà su RaiTre, fa il punto sulla pandemia di Covid e soprattutto sui ricoveri nelle terapie intensive.

“Di morti ne vedremo ancora tanti perché certi processi sono in atto. Le infezione avvenute nei giorni scorsi producono effetti e siamo pericolosamente vicini alla soglia dei 4.000 pazienti in rianimazione. Ma purtroppo le terapie intensive si svuotano più con i decessi che per le guarigioni” aggiunge Massimo Galli.

Il direttore dell’Istituto di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano commenta i numeri dell’emergenza in Italia.

“Il tentativo di chiudere meno possibile ci auguriamo di sì e ce lo auguriamo, anche se ha tempi più lunghi del lockdown per vedere l’effetto”, ha precisato. I dati di questi giorni “fanno presumere una flessione e fanno pensare che si stia almeno raggiungendo un plateau” ma “i tempi per un risultato robusto potrebbero essere più lunghi”.

A differenza di marzo, “non siamo stati presi di sorpresa e non ci troviamo davanti ad alcune aree con centinaia o migliaia di casi in atto prima di sapere di averli. Tuttavia, ora abbiamo anche casi in tutto il paese, incluse le aree più fragili dal punto di vista del sistema sanitario”. (fonte ANSA)