Napoli: sequestrati 400 quintali di cozze allevate abusivamente

Pubblicato il 2 Luglio 2010 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA

Quattrocento quintali di cozze, allevate abusivamente nelle acque del Golfo di Napoli, sono state sequestrate venerdì dal Nucleo Ispettivo del Settore Veterinario regionale. All’operazione hanno preso parte anche i veterinari dell’ASL Napoli 1 Centro e il Nucleo Subacqueo del Comando Provinciale Carabinieri coadiuvato da personale e mezzi dell’Arpac.

Le cozze erano pronti per essere commercializzati per il consumo umano attraverso canali illeciti. I due grossi filari di cozze dell’ impianto abusivo, per un quantitativo totale superiore ai 400 quintali, sono stati trasportati in alto mare e affondati per evitarne la raccolta per la commercializzazione.

L’operazione rientra nell’ambito dei controlli programmati per la tutela della sicurezza alimentare, in particolare dei prodotti della pesca e segue precedenti interventi, attuati negli scorsi anni. Le analisi effettuate sui molluschi ne evidenziarono la pericolosita’ sia dal punto di vista chimico che microbiologico.

”Il valore economico delle cozze sequestrate supera i 120mila euro – dice l’assessore all’Ambiente del Comune di Napoli Gennaro Nasti – ciò fa comprendere l’enorme traffico che si cela dietro questa forma di allevamento e di commercio illegale”. ”I consumatori devono diffidare da questo commercio – avverte Nasti – ed acquistare mitili soltanto da allevamenti certificati che offrono piena garanzia per la salute”.