Crac Maxwork: arrestato Giovanni Cottone, ex marito Valeria Marini
Pubblicato il 20 Settembre 2016 - 08:47| Aggiornato il 21 Ottobre 2016 OLTRE 6 MESI FA
Giovanni Cottone e Valeria Marini
BERGAMO – E’ Giovanni Cottone, l’ex marito (matrimonio poi annullato dalla Sacra Rota) di Valeria Marini, una delle due persone finite agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Bergamo e coordinata dalla Procura sul crac di Maxwork.
Oltre a Cottone la magistratura bergamasca ha disposto i domiciliari per l’ex amministratore della società Massimiliano Cavaliere. Tra gli 8 indagati c’è l’ex questore della città, Fortunato Finolli. Le accuse a vario titolo sono bancarotta, truffa aggravata, peculato e reati tributari e bancari.
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Le indagini hanno consentito di scoprire un presunto meccanismo di sistematico depauperamento delle finanze della Maxwork, messo in atto dai vertici societari e da persone ad essi legate. Il danno all’erario ammonta a oltre 56 milioni di euro, tra imposte e contributi previdenziali non versati. È stata inoltre accertata una truffa aggravata ai danni dell’Inps per oltre 3,5 milioni di euro, realizzata producendo documentazione fittizia volta a comprovare dei versamenti in realtà mai effettuati.
