Crisi energetica, salari, ambiente, giovani le priorità degli italiani: lo rivela l’ultimo sondaggio che bacchetta il bla bla dei politici

Le priorità degli italiani: crisi energetica, salari, ambiente, giovani . Lo rivela l’ultimo sondaggio che bacchetta il bla bla dei politici

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 7 Agosto 2022 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA
Crisi energetica, salari, ambiente, giovani le priorità degli italiani: lo rivela l’ultimo sondaggio

Crisi energetica, salari, ambiente, giovani le priorità degli italiani: lo rivela l’ultimo sondaggio

 Crisi energetica, salari, ambiente, giovani. I problemi principali degli italiani? Sono questi quattro. Un poker di priorità emerso dall’ultimo sondaggio.

Lo ha curato Quorum/YouTrend, un qualificato Istituto di ricerca diretto da Lorenzo  Pregliasco, analista politico tra i più ascoltati, docente alla Scuola privata Holden di Torino (350 studenti). Tra i fondatori: l’editore Carlo Feltrinelli ,lo scrittore Alesssandro Baricco, Oscar Farinetti, l’inventore di Eataly, la nota catena di vendita di generi alimentari (oltre 200 milioni di fatturato).

La crisi energetica preoccupa più di tutte e di tutto. Percentuale alta: 64,9%. Si tratta di cittadini e imprese pronti  risparmiare sia sull’energia che sull’acqua. In particolare le imprese, accertato il ritardo nello sviluppo di fonti energetiche alternative e rinnovabili – il  che significa aumento dei costi di produzione e conseguente perdita di competitività – spingono per migliorare l’efficienza energetica, non solo a livello europeo ma nazionale. E indicano cosa fare.

LE SOLUZIONI POSSIBILI ALLA CRISI

Il 75% delle imprese prevede e teme che il prezzo della energia aumenterà ancora.  Lo ha rivelato una recente ricerca delle Camere di commercio di cinque Paesi : Italia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo. La preoccupazione è alle stelle. Che fare? Le imprese hanno suggerito delle soluzioni possibili e urgenti. Eccole.
1) Rimodulare le catene di forniture energetiche
2) Investire nelle energie rinnovabili  (solare, eolica, geotermica, da biomasse , idroelettrica, marina). Sono le energie del futuro. Non si esauriscono e non inquinano.
3) Aumentare l’efficienza energetica
4) Acquistare elettricità verde, cioè energia da fonti rinnovabili
5) Adottare misure a livello europeo contro il “carbon leakage” (letteralmente “dispersione del carbonio”). Cioè contrastare quei Paesi furbetti che per abbattere le emissioni di gas serra nei propri confini, le trasferiscono in una regione con politiche climatiche meno rigide. La Cina, per esempio.

I TEMI CHE DOVREBBERO AFFRONTARE I POLITICI

Pochi dubbi: salari e inflazione in testa.Lo suggerisce il 73%. Stessa percentuale (72,6%) per  il futuro dei giovani. A ruota l’aumento delle bollette (69,7%) e l’ambiente (60,4%).Temi importanti, vitali, che i politici non trattano a sufficienza per 54,4% degli intervistati. Parlano per lo più di seggi, alleanze, ammucchiate  “tecniche” (?), potere, zombie, resa dei conti, tradimenti, patti più o meno chiari (ma quando mai?), poltrone, strapuntini (se proprio proprio…..). Scusate, e i programmi?