Crolla palazzina ad Afragola: estratti due corpi senza vita, i dispersi sono due

Pubblicato il 31 Luglio 2010 - 09:00 OLTRE 6 MESI FA

A seguito del crollo di una palazzina avvenuto all’una della scorsa notte in via Calvanese ad Afragola nel napoletano, due persone sono morte e altre due risultano disperse.

I soccorritori, dopo otto ore di lavoro, hanno estrando due corpi abbracciati. Si tratta  della giovane coppia di sposi Pasquale Zanfardino, di 33 anni ed Enrica Tromba, di 29.

In casa c’era un’ anziana donna, Anna Cuccurullo, di 75 anni e la sua nipotina di dieci.

Smentita, invece, la presenza in casa di tre immigrati, Hassan Mayoufi, 43 anni, di Mina Mayoufi, 35 anni, entrambi del Marocco e di Jeff Kwame Kwakye, originario del Ghana che vivono nella palazzina.

Momenti di forte tensione si stanno registrando sul luogo della tragedia. Alcuni parenti e amici delle persone coinvolte nel crollo hanno manifestato rabbia e dolore aggredendo verbalmente e anche fisicamente le forze dell’ordine che, però, hanno trattenuto l’impeto della folla riportando la calma nella pur stretta strada del centro di Afragola, dove alcuni palazzi sono tuttora pericolanti per le conseguenze del crollo.

Una donna è stata colta da malore ed è stata soccorsa dagli uomini della Protezione civile. La concitazione del quartiere è esplosa dopo il passaggio della seconda barella, sulla quale veniva trasportato il corpo senza vita di Pasquale Zanfardino. Le forze dell’ordine non hanno consentito alla gente di avvicinarsi troppo al corpo e la rabbia è esplosa.

Il crollo dell’edificio, di costruzione recente, sarebbe stato provocato da un cedimento strutturale dovuto alle notevoli infiltrazioni di acqua piovana. Tutta la zona, nelle prime ore della notte tra venerdì 30 e sabato 31 luglio, è stata caratterizzata da intensissime precipitazioni e da forti raffiche di vento.

Sul posto sono all’opera due squadre dei vigili del fuoco di Napoli, 20 volontari della protezione civile, carabinieri, polizia, vigili urbani e tecnici del Comune di Afragola. I vigili del fuoco all’inizio avevano fatto sgombrare la zona nel timore che anche un edificio vicino possa cedere.

Uno dei soccorritori intenti a scavare tra le macerie è stato colto da un malore durante le operazioni ed è stato soccorso dagli operatori del 118, che l’hanno portato via in barella d’urgenza. Giovanni, questo è il nome del soccorritore, era caduto in una piccola voragine che si è creata fra le rovine, ed è stato portato in ospedale da una delle ambulanze che si trovano in via Calvanese.