Csm a Palermo non incontra Nino Di Matteo, pm minacciato da Riina

di redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2013 - 13:28 OLTRE 6 MESI FA
Csm a Palermo non incontra Nino Di Matteo, pm minacciato da Riina

Nino Di Matteo (Foto Lapresse)

PALERMO – Il Consiglio Superiore della Magistratura a Palermo rifiuta l’incontro al pm minacciato dal boss Totò Riina Nino Di Matteo. Riferisce su Repubblica Salvo Palazzolo

“Doveva essere il giorno della solidarietà per i magistrati del processo sulla trattativa Stato-mafia minacciati di morte dal boss Totò Riina, per questa ragione una delegazione del Consiglio superiore della magistratura era arrivata al palazzo di giustizia di Palermo. Ma non c’è stata alcuna convocazione per i pubblici ministeri citati a gran voce dal capo di Cosa nostra: i sostituti procuratori Nino Di Matteo, Roberto Tartaglia, Francesco Del Bene e il procuratore aggiunto Vittorio Teresi. La delegazione del Csm presieduta dal vice presidente Michele Vietti ha scelto di ascoltare solo i vertici degli uffici giudiziari e poi anche il presidente dell’Ordine degli avvocati. Ma non i pm del processo “trattativa”, che sono rimasti in ufficio tutta la mattina, in attesa di una convocazione che non è mai arrivata.

Di Matteo si dice amareggiato, ma non sorpreso. Sottolinea, invece, le manifestazioni di solidarietà della gente comune:

“È importante il sostegno che in questi mesi abbiamo ricevuto da gente comune che evidentemente ha solo sete di verità». Prima di ritornare nel suo ufficio bunker, scortato dai carabinieri del Gis, il pm tiene a precisare: «Qualcuno non ha capito proprio niente. Il magistrato politicizzato è un altro tipo di magistrato, non quello che sente il bisogno di venire tra la folla per ringraziare di fronte a queste manifestazioni”.