Cucchi, i consulenti del pm: “Sul corpo lesione recente ma non mortale”

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 19:20 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 29 NOV – Le indagini mediche – prima l' autopsia e poi la maxi consulenza – hanno permesso di accertare che Stefano Cucchi, il 31enne fermato il 15 ottobre 2009 per droga e morto una settimana dopo all'ospedale 'Sandro Pertini' di Roma, aveva due lesioni: una a livello lombare non recente rispetto al momento della sua morte, e una a livello dell'osso sacro compatibile con il periodo in cui si sono svolti i fatti. Entrambe le lesioni, pero', non hanno contribuito a determinarne il decesso.

Sono gli esiti della consulenza tecnica affidata dai pm e oggi 'patrimonio' dibattimentale del processo che per la morte di Cucchi vede imputate dodici persone: sei medici e tre infermieri del 'Pertini', nonche' tre agenti di polizia penitenziaria. I dottori Dino Mario Tancredi (che effettuo' l'autopsia), Paolo Arbarello, Ozrem Carella Prada, Luigi Cipolloni e Ugo di Tondo (il primo coordinatore e gli altri componenti il 'gruppo' che effettuo' le indagini dopo la riesumazione della salma), hanno illustrato in aula gli esiti dei loro accertamenti, facendo anche vedere alcune crude fotografie dell'epoca (i genitori e la sorella di Cucchi, presenti in aula, non hanno resistito alla visione di gran parte di quelle immagini).

L'illustrazione degli esiti della consulenza e' stata affidata a Tancredi. ''Le lesioni al volto che Cucchi aveva – ha detto – sono una migrazione di sangue dopo un impatto con una superficie ampia come, ad esempio, con una parete (Carella Prada ha precisato che quei 'segni' ''si esclude siano espressione di trauma contusivo diretto, ovvero da pugno o simili''); mentre la lesione all'osso sacro e' compatibile con l'impatto con una superficie ampia, dura, e a sua volta compatibile con una caduta su pavimento''. Lesioni che, secondo i medici Cipolloni e Di Tondo, presentano differenze sostanziali: ''la lesione lombare e' risalente nel tempo di mesi – ha detto Di Tondo – mentre quella sacrale e' recente''.