Savona: 19 furti in un mese, arrestati due cugini albanesi inseparabili
Nella loro auto, un Golf, bloccata in via Nizza a Savona, i militari hanno trovato anche gli strumenti per lo scasso: trapani, flessibili, grimaldelli. Ieri pomeriggio la coppia è finita davanti al giudice per le indagini preliminari che ha convalidato l’arresto e disposto la reclusione in carcere.
I due, che operavano sempre insieme, dovranno rispondere di furto aggravato in concorso, possesso di strumenti atti allo scasso e ricettazione (per quattro auto rubate). In queste settimane, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, hanno svaligiato bar, abitazioni private, e una struttura sanitaria.
Le indagini sono iniziate da un furto avvenuto nel poliambulatorio di Loano della società “Loano Salute”, in via Martiri della Libertà. I due cugini erano penetrati nel centro di notte e avevano scassinato una cassaforte a muro, portandosi via 6 mila euro. Ma avevano commesso un errore: per fare il colpo avevano usato l’auto di un parente.Una Golf che un testimone era riuscito a intravedere prima di vederla sparire nel traffico. Gli investigatori avevano solo qualche numero della targa. Quanto basta, però, per iniziare la caccia. Senza sapere di avere ormai i giorni contati, i due ladri hanno continuato a colpire in città e in trasferta.
Questi i colpi più clamorosi. Il 24 aprile portano via il cambiamonete di una bar, sempre a Loano. Bottino: 4 mila euro. Il 3 maggio, svaligiano tre appartamenti a Melle (Cuneo). Il 15 maggio entrano in un bar della stazione di Mongrifone portandosi via un cambiamonete con 5 mila euro e altri 5 mila euro di “Gratta e vinci”. Il 21 maggio, colpo da 8 mila euro in una casa di Bellino (Cuneo). Poi l’escalation degli ultimi giorni: 8 furti, di cui due falliti, in soli 4 giorni.