Daniela Martani, scherzo telefonico in radio. Lei: “Vittima di un tranello”

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Agosto 2016 - 16:39| Aggiornato il 5 Settembre 2016 OLTRE 6 MESI FA
Daniela Martani, scherzo telefonico in radio: "5mila euro per la carne..."

Daniela Martani, scherzo telefonico in radio: “5mila euro per la carne…”

ROMA – Daniela Martani, dopo la sortita sul terremoto “karmico” di Amatrice, è diventata di nuovo un bersaglio. Ma lei si difende: “Vittima di un tranello”. Alberto Dandolo, giornalista che l’ha chiamata in diretta su radio M2O, conosce la ex gieffina oggi nota come vegana “intransigente” e le ha telefonato inscenando una proposta.

Alla Martani ha spiegato di essere stato contattato dal rappresentante di un’azienda argentina che avrebbe commercializzato a breve carne fresca in Italia. La fantomatica azienda sarebbe stata disposta a pagare 5mila euro per ogni post che la Martani avesse scritto sui social contro la carne in scatola.

Nell’intervista-scherzo mandata in onda su M2o e ripresa poi da Dagospia, Dandolo faceva notare come la vegana Martani non rifiutasse la proposta. Nell’audio ancora disponibile su YouTube la Martani alla fine, dopo qualche rimostranza alla fine risponde con un “va bene” a Dandolo che dice: “Allora che faccio, dico che ti prendi un po’ di tempo per pensarci, non rifiuti?”.

Ma Martani dice, a qualche giorno di distanza, di essere stata vittima di un tranello. Quello scherzo era insomma montato ad arte in modo che la sua titubanza sembrasse una sorta di assenso che lei, chiarisce, non ha mai dato. La ex hostess ha inviato, tramite il suo avvocato, una lettera a Dagospia e anche a noi di Blitzquotidiano che avevamo ripreso la notizia. Ecco cosa si legge nella missiva:

La suddetta registrazione è manifestamente atta a ledere l’immagine e la reputazione della mia assistita. L’intervista radiofonica de qua è stata il frutto di una conversazione che l’intervistatore aveva dichiarato “privata”, e il cui contenuto non corrisponde a quanto trasmesso, essendo state stralciate parti significative dalla conversazione realmente svoltasi e integralmente registrata dalla signora Martani.

A riprova di quanto sopra il sito Dagospia, sul quale era stata originariamente pubblicata la “notizia”, ha già provveduto a rimuoverla a seguito di diffida dello scrivente. Ascoltando la registrazione – perfino quella pubblicata con i relativi stralci – si evince non soltanto che la Martani, contrariamente a quanto da Voi riferito – non abbia mai accettato la “proposta”, ma altresì che questa è manifestamente scossa, confusa e provata dalla gravissima situazione umana e personale, che – tra l’altro – la sta danneggiando anche lavorativamente.

Devo altresì sottolineare che il Vostro articolo neppure è riconducibile alla “cronaca” o alla “notizia”, limitandosi a riferire di una “chiamata a tradimento” (come tale qualificata dagli stessi autori) che non reca alcuna delle prerogative atte a qualificarla come notizia: il tutto è esclusivamente volto a schernire la signora Martani e a darne una rappresentazione morale (ingiustamente) negativa. In ragione di tutto quanto sopra, e riservata ogni più ampia tutela dei diritti della signora Martani nelle competenti sedi, Vi invito e diffido a rimuovere immediatamente l’articolo in questione, onde evitare l’aggravamento del danno già cagionato alla mia assistita. Tanto dovevo e con l’occasione porgo distinti saluti.

Avv. Carlo Prisco