Bologna, Daniela Turci contro Francesca Puglisi: rissa al femminile nel Pd

Pubblicato il 19 Marzo 2013 - 09:51| Aggiornato il 18 Ottobre 2022 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – “Protezione particolarissima”, “promossa in tutti campi e in tutti i ‘sensi'”. Con un post su Facebook è scoppiata una rissa “in rosa” nel Pd bolognese. Protagoniste Daniela Turci, consigliera comunale a Bologna e autrice delle accuse via social network, e Francesca Puglisi, neosenatrice e responsabile scuola del partito di Bersani, che ha minacciato querela.

Puglisi, che è appunto responsabile scuola del Pd, è stata appena eletta senatrice, messa in lista senza passare dalle primarie. Una carriera che, secondo Turci, non sarebbe basata solo sui meriti professionali della collega. Su Facebook scrive un post, poi cancellato, al vetriolo: “è stata promossa in tutti i campi e in tutti i “sensi””, “qualche protezione “particolarissima” e la carriera sarà assicurata”, “tutti sappiamo, forse, cosa ha fatto per arrivare sino lì”. Allusioni che Puglisi ha deciso di non tollerare, annunciando querela per diffamazioneTurci da parte sua ha detto di non aver voluto fare alcuna allusione a sfondo sessuale. Spiega la Repubblica:

Nessuna considerazione personale nei confronti della senatrice, l’allusione l’hanno voluta vedere altri », ma non disarma, spiega che si riferiva ad altro genere di favori, più politici, «per far carriera fulminea nel Pd non servono competenza ed esperienza, ma l’appartenenza a particolari correnti », come se le accuse di carrierismo di cordata (Puglisi è stata eletta nel listino nazionale, senza passare per le primarie) fossero poi tanto più leggere; infine contrattacca: «sono io l’insultata », e annuncia: «se mi arriverà querela, anch’io querelerò Puglisi per le offese». Intanto la senatrice, certa di aver capito bene, conferma la sua, di querela. La “democrazia del Web” a quanto pare fa male alla sorellanza.