Daniele Santoianni indagato per mafia. Quando disse: “Sono vittima della crisi”

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Maggio 2020 - 14:35| Aggiornato il 8 Giugno 2020 OLTRE 6 MESI FA
Daniele Santoianni indagato per mafia. Quando disse: "Sono vittima della crisi"

Daniele Santoianni (nella foto Twitter) indagato per mafia. Quando disse: “Sono vittima della crisi”

ROMA  –  “Mi sento vittima della crisi economica”: così si sarebbe definito Daniele Santoianni, ex buttafuori ed ex concorrente del Grande Fratello, tra le 91 persone arrestate nell’inchiesta della Direzione distrettuale anti mafia su clan siciliani. Accusa poi subito caduta, tanto che il Tribunale del Riesame ha annullato l’arresto.

In passato Santoianni si sarebbe detto, appunto, vittima della crisi e avrebbe parlato vagamente di un passato come “broker per una società fallita”, scrive il Corriere della Sera. 

Grazie al Grande Fratello Santoianni, originario di Termoli (Campobasso), era apparso su alcuni magazine accanto a Nina Moric e Francesca Cipriani.

Lo scorso mese, scrive sempre il Corriere della Sera, era stato chiamato da Maria Grazia Cucinotta, disposta ad arruolarlo per un film da portare a Cannes. 

Ma oggi, 12 maggio, Santoianni è finito in manette nell’ambito dell’inchiesta su Cosa Nostra che ha portato ad arresti in Sicilia, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche e Campania.

Ma venerdì 5 giugno il tribunale del Riesame ha annullato l’arresto.

“Sono stato massacrato sulla base di informazioni infondate – spiega Santoianni – L’accusa era infamante e assurda: sarei stato un riciclatore di soldi della mafia.

E basata esclusivamente su intercettazioni telefoniche risalenti all’anno scorso la cui valenza è stata smentita dal mio difensore con documenti ineccepibili che dimostravano la mia innocenza e correttezza. Bastava leggere estratti conto e fatture per capire che non c’entravo nulla”. (Fonti Ansa, Agi, Corriere della Sera)