David Rossi, il suo orologio venduto online. La figlia alle Iene: “Lucrano sul suo nome”

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Settembre 2019 - 09:25 OLTRE 6 MESI FA
David Rossi, il suo orologio venduto online. La figlia alle Iene: "Lucrano sul suo nome"

David Rossi, ex capo comunicazione di Mps morto il 6 marzo 2013 in circostanze misteriose (Foto Ansa)

SIENA – Cosa ci fa l’orologio di David Rossi in vendita su internet? Se lo domanda la figlia Carolina Orlandi che alla trasmissione le Iene racconta di aver scovato macabri annunci online che cercano di lucrare sul nome del padre, morto il 6 marzo 2013 in misteriose circostanze. 

Gli annunci fanno riferimento proprio all’orologio Sector Expander 308 che Rossi portava al polso poco prima che volasse giù dalla finestra del suo ufficio al Monte Paschi di Siena: “David Rossi e l’orologio della discordia”, oppure “David Rossi e le ombre segrete sull’orologio di Rocca Salimbeni”, recitano alcuni. 

Ovviamente, spiega Carolina Orlandi alle Iene, “non è il suo”. “Non sappiamo se queste persone vogliono vendere orologi dello stesso modello sfruttando la vicenda di mio padre, o se invece è semplicemente una truffa. In ogni caso stiamo valutando di prendere provvedimenti”.

Non è nemmeno la prima volta che accade. “Qualche anno fa – racconta ancora la ragazza – mio padre aveva venduto dei quadri all’asta, e dopo la sua morte le opere erano finite online a prezzi esagerati sfruttando in maniera veramente vergognosa quello che è successo. Alla fine li aveva ricomperati mia madre, per evitare che rimanessero nelle mani di questa gente orribile”.

Proprio l’orologio di Rossi è stato uno degli elementi enigmatici delle indagini sulla sua morte, poi archiviate come suicidio. In particolare l’orologio sembra apparire nel video della telecamera di sorveglianza di vico Monte Pio che ha immortalato la caduta del manager dalla finestra. Lo stesso filmato, 20 minuti dopo, mostra una scia dorata che sfreccia vicino al corpo. Il sospetto è che fosse proprio l’orologio ritrovato accanto al cadavere con la lancetta dei minuti spostata poco dopo le 20, mezzora dopo l’ora della caduta. Di qui l’ipotesi, documentata dalla famiglia Rossi con un’accurata perizia, che qualcuno fosse nel suo ufficio dopo la tragedia. 

I familiari del manager ancora oggi continuano giustizia, nonostante le due archiviazioni delle inchieste sulla morte del manager. Anche molti parlamentari di tutte le principali forze politiche hanno chiesto che fosse istituita una commissione d’inchiesta per chiarire i punti oscuri della vicenda. “La caduta del governo, purtroppo, ha bloccato tutto”, spiega ancora la figlia Carolina. “Siamo deluse, c’è sempre qualcosa che ostacola la ricerca della verità. Adesso speriamo che il nuovo esecutivo tenga fede alla volontà espressa da tutti i partiti e si vada avanti con la commissione”.

Fonte: Le Iene