Davide Cervia. Chi l’ha visto, spunta nuovo testimone: “Vidi due auto…”

Pubblicato il 7 Febbraio 2013 - 12:52| Aggiornato il 7 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Chi l’ha visto, nell’ultima puntata di mercoledì 6 febbraio, ha affrontato il caso Davide Cervia, militare ed esperto di armi elettroniche, scomparso a Velletri il 12 settembre 1990 a soli 19 anni.

Un nuovo testimone, mai ascoltato dagli inquirenti, ha così parlato durante la trasmissione Chi l’ha visto: “”Vidi due auto immettersi sull’Appia a gran velocità”. 

L’uomo, rimasto anonimo, ha affermato che il giorno della sparizione di Davide Cervia frenò bruscamente con la sua auto all’altezza di via Colle dei Marmi, a Velletri, per evitare il tamponamento con due macchine, una Golf e un’altra auto priva di contrassegni. Versione che coinciderebbe con il racconto di un vicino di casa che vide degli uomini costringere Davide a salire in auto con un’altra vettura a fianco.

La famiglia ha così commentatola testimonianza affermando che:  “Un cittadino dello stato italiano è stato venduto dalle nostre istituzioni come accessorio agli armamenti che vengono esportati. Ecco perché tutte queste minacce. Noi non ci arrendiamo. 

I famigliari nel 2012 hanno anche fatto causa  ai Ministeri della Difesa e della Giustizia per omessa verità. Secondo la famiglia  infatti la Marina militare, oltre a non aver seguito la pista del rapimento, non rese nota immediatamente dopo la scomparsa la vera specializzazione di Davide Cervia