Davide Frigatti, mattinata folle: sequestro persona, furto auto e poi coltellate

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Giugno 2014 - 13:57 OLTRE 6 MESI FA
Davide Frigatti, mattina folle: sequestro di persona, furto auto e poi coltellate

Davide Frigatti, mattina folle: sequestro di persona, furto auto e poi coltellate (foto Ansa)

MILANO –  La mattina in cui ha ucciso una persona a coltellate e ne ha ferite altre due Davide Frigatti ha sequestrato una persona a Piacenza e si è  fatto accompagnare in auto, sotto la minaccia di un coltello, a Sesto San Giovanni, dove l’ha liberato e gli ha rubato la vettura, una Chevrolet Aveo. Sono i nuovi dettagli che emergono dall’indagine sul grafico di 34 anni.

La folle mattinata. Martedì mattina Frigatti è andato con la sua auto, una Alfa Romeo 147, a fare un prelevamento al bancomat in zona Cadorna, ha lasciato la vettura e si è fatto accompagnare a Piacenza in taxi. Qui, è andato dal barbiere per tagliare i capelli e attorno alle 12 ha raggiunto una rotonda in via Caduti sul lavoro. Ha tentato di entrare nell’auto di una donna, non ci è riuscito e si è infilato (passando dal finestrino) all’interno della Chevrolet Aveo di un pensionato 65enne, M.S., al quale ha detto: “Parti parti, mi vogliono uccidere!”.

Sotto la minaccia di un piccolo coltello lo ha costretto a raggiungere Sesto San Giovanni. Durante il tragitto ha buttato dal finestrino il cellulare del 65enne dopo che questo aveva ricevuto due telefonate. Arrivati in via Tevere, a Sesto, lo ha fatto scendere e ha rubato l’auto, con cui è andato al Parco Nord, luogo della prima aggressione. Dopo ha ripreso la Chevrolet ed è tornato a casa dei genitori, ai quali ha spiegato di avere i vestiti sporchi di sangue dicendo di essere stato rapinato della propria auto (motivo per cui non hanno dato subito l’allarme). Frigatti è uscito di nuovo, è andato alla stazione Shell per ferire la seconda vittima a Sesto San Giovanni ed è ritornato a casa: stavolta ha preso il coltello da cucina e il padre ha deciso di andare in commissariato per dare l’allarme. Nel frattempo il grafico ha preso l’auto del padre e si è diretto all’autolavaggio di Cinisello per uccidere il titolare.

Si è rasato i capelli a zero. Frigatti, prima della strage è andato dal barbiere per tagliare i capelli e fare una piccola cresta. Si è presentato in un negozio di Piacenza, città che ha raggiunto in taxi partendo da piazzale Cadorna, a Milano. L’ipotesi degli investigatori è che il taglio possa essere dovuto a “motivi sentimentali”, motivi che sarebbero potuti essere anche solo immaginari.