Bologna, caso Delbono: nuovi indagati, spunta una funzionaria della Regione Emilia Romagna

Pubblicato il 8 Aprile 2010 - 16:15 OLTRE 6 MESI FA

Cinzia Cracchi

Una funzionaria della Regione Emilia Romagna e altre persone sono indagate nell’ambito del cosiddetto Cinzia-gate, in cui è coinvolto l’ex sindaco di Bologna, Flavio Delbono, accusato di corruzione, peculato, truffa aggravata e induzione a rilasciare false dichiarazioni.

Le indagini della procura di Bologna ruotano intorno una tessera bancomat che Delbono aveva dato alla sua ex fidanzata e segretaria Cinzia Cracchi, ai tempi della loro relazione conclusa nel luglio 2008. Quella tessera era legata a un conto corrente intestato a Divani che negli ultimi anni ha avuto appalti dal Cup (il Centro unico di prenotazione) per circa 900.000 euro. La donna, ora diventata la principale accusatrice dell’ex sindaco, poteva prelevare tra i 500 e i 1.000 euro al mese da quel conto acceso presso Farbanca.

Il reato a carico della funzionaria è stato ipotizzato proprio nel filone relativo al ‘premio di produzione’ di cui ha fruito Cinzia Cracchi, da quando tecnicamente il suo distacco al Cup 2000 era divenuto comando, nell’aprile 2009: fu proprio l’impiegata che firmò il distacco.