Delitto Erbusco, Giulia Taesi condannata a 16 anni di carcere

di redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2017 - 06:10 OLTRE 6 MESI FA
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Delitto Erbusco, Giulia Taesi condannata a 16 anni di carcere

ERBUSCO (BRESCIA) – Omicidio di Erbusco (Brescia): condannata a 16 anni di carcere Giulia Taesi, la giovane bresciana di 22 anni accusata dell’assassinio di Riadh Belkahla. La Corte d’Assise di Brescia ha stabilito per lei un anno di pena in meno rispetto al fidanzato, Manuel Rossi, che partecipò al delitto.

Giulia Taesi era accusata di omicidio volontario per aver ammazzato con 81 coltellate il pusher al quale lei e il fidanzato dovevano mille euro. Omicidio avvenuto a Erbusco, in provincia di Brescia, nell’aprile di un anno fa. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 30 anni.

A Taesi sono state concesse le attenuanti generiche ed escluse le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. Il processo è stato celebrato con rito abbreviato.

Ricorda Brescia Oggi: 

L’omicidio del tunisino risale al 12 aprile 2016: i fendenti vennero vibrati di notte a Zocco d’Erbusco. Nei giorni successivi vennero arrestati Manuel Rossi e l’allora fidanzata Giulia Taesi. Il giovane si accollò la responsabilità del delitto, sostenendo d’essere stato lui a colpire la vittima che qualche istante prima aveva minacciato con un coltello la compagna. C’era, aveva spiegato Manuel Rossi, un debito di droga nei confronti del tunisino, e anche quella sera non avrebbero potuto pagarlo. Da qui l’ira dello spacciatore, il coltello, la colluttazione e i fendenti vibrati mentre lei era già scesa dall’auto e lui, Manuel Rossi, si trovava sul sedile posteriore.