Delitto Meredith, Amanda Knox piange durante la requisitoria

Pubblicato il 20 Novembre 2009 - 18:02 OLTRE 6 MESI FA

È apparsa visibilmente provata e ha pianto a tratti in maniera sommessa Amanda Knox nel pomeriggio del 20 novembre, durante la requisitoria del pm Giuliano Mignini nel processo a suo carico e nei confronti di Raffaele Sollecito per l’omicidio di Meredith Kercher.

La giovane di Seattle ha cominciato a mostrare commozione quando il magistrato ha descritto la dinamica del delitto: la Knox ha quindi abbassato lo sguardo, tenendolo fermo davanti a sé. È sembrata piangere e durante una pausa una dei legali che la assistono le si è avvicinata e a quel punto Amanda l’ha abbracciata, poggiando la testa sul petto dell’avvocato.

È quindi uscita dall’aula accompagnata dalla polizia penitenziaria e i suoi occhi sono apparsi rossi e lucidi. Al rientro la giovane americana è sembrata leggermente sollevata e ha scambiato anche qualche battuta con l’avvocato Luciano Ghirga, con il quale ha accennato anche un sorriso.