Denise Pipitone, Chi l’ha Visto? pubblica la lettera anonima arrivata all’avvocato Frazzitta
Pubblicato il 8 Luglio 2021 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA

Denise Pipitone, Chi l’ha Visto? pubblica la lettera anonima arrivata all’avvocato Frazzitta
Sul caso della scomparsa di Denise Pipitone torna a occuparsi la trasmissione Chi l’ha visto? che nell’ultima puntata ha pubblicato la lettera anonima inviata a maggio. Si tratta della lettera che un anonimo ha inviato all’avvocato Giacomo Frazzitta (legale della famiglia Pipitone) e alla redazione di Chi l’ha visto?.
Una lettera in cui l’anonimo racconta 17 anni dopo quanto sapeva sul rapimento della bambina, finora taciuto “per paura”. A due mesi di distanza, il programma di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli ha svelato tutto il contenuto di quella lettera, che punta il dito contro l’ex fidanzato di Gessica Pulizzi, e altre due donne di cui sono stati censurati i nomi.
Denise Pipitone, il contenuto della lettera anonima
“Sono 17 anni che so dei fatti sulla bambina scomparsa Denise Pipitone e sono sicurissimo al cento per cento che è la realtà dei fatti”, inizia la lettera. E ancora: “Io non ho parlato prima per paura. Nonostante tutto sto parlando adesso di quel poco che ho visto e che credo sia un indizio sicurissimo. Sono stati loro 100 per 100. Era di mercoledì, tornavo da lavoro intorno alle 12.30-13, abitavo in zona e c’era una fila di auto in coda perché a quei tempi c’era il mercato. Esce un’auto ad alta velocità e sorpassa le auto in coda, si mette correndo nella mia carreggiata e mi tocca specchio e auto, faceva caldo e avevo i finestrini aperti, mi sono accostato e ho guardato dal visore e vedo e sento una bambina gridare Aiuto mamma aiuto“.
La bambina gridava aiuto
“Era un’auto blu scuro con al lato guida il tunisino, il ragazzo di Gessica Pulizzi – prosegue la lettera. La bambina gridava forte, piangeva dicendo aiuto, ho sentito l’urlo. La bambina, come ho immaginato io era buttata dietro dalla signora che la teneva con i piedi oppure a fianco messa bassa perché la bambina tanto che gridava aiuto che l’altra donna si è girata e le ha messo le mani sulla bocca per non farla urlare. Credetemi io ero fermo e ho visto tutto, ho paura di parlare, ho famiglia e figli ma andate al sicuro, sono loro tre. Sono stati loro al cento per cento”.
Intanto il fidanzato di Gessica Pulizzi è stato sentito in Procura “come persona informata sui fatti, non per sei ore” ha fatto sapere il suo legale alla trasmissione.