Denise Pipitone, intercettazione a Storie Italiane: “Vai a prenderla e portala fuori”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Maggio 2021 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA
Denise Pipitone, intercettazione a Storie Italiane: "Vai a prenderla e portala fuori"

Denise Pipitone, intercettazione a Storie Italiane: “Vai a prenderla e portala fuori”

Una misteriosa intercettazione sul caso di Denise Pipitone di cui si parla durante l’ultima puntata di “Storie Italiane”: “Vai a prenderla e portala fuori”. Questo quello che si sente nell’audio. A 17 anni dalla scomparsa della figlia di Piera Maggio a Mazara del Vallo (Trapani) il caso ormai è definitivamente riaperto. 

Denise Pipitone e l’intercettazione

L’intercettazione sarebbe stata presa vicino al motorino di Jessica Pulizzi, la sorellastra della piccola Denise Pipitone. “Vai a prendere Denise”, si sente dire. “Dove la devo portare?”, è la risposta dell’altra persona. E ancora: “Fuori”. Una di queste voci corrispondeva al 60% a un altro familiare”, spiega Maria Angioni, dottoressa che in passato si è occupata della scomparsa della bambina. L’ex procuratore Di Pisa in diretta spiega che da un accertamento risultò che c’erano altre Denise e che non c’era la sicurezza che queste parole si riferissero alla bambina. “Atteniamoci ai fatti”, dice.

Denise Pipitone e quella lettera a Chi l’ha visto?

“Sono 17 anni che so, non ho parlato prima per paura…”. Dopo la lettera inviata all’avvocato Giacomo Frazzitta un anonimo scrive anche a “Chi l’ha visto?“. Denise Pipitone è la bimba di quattro anni scomparsa il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo. Una settimana fa il legale della famiglia, Giacomo Frazzitta, aveva rivelato di avere ricevuto una lettera anonima al suo studio contenente “elementi nuovi che abbiamo in parte riscontrato”. Adesso una copia di quella lettera è stata recapitata anche alla redazione della trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli. Trasmissione che in questi anni non ha mai smesso di occuparsi del caso.

La lettera anonima, il rapimento di Denise e i testimoni oculari

L’anonimo, che parla delle fasi successive al rapimento e fa riferimento anche ad alcuni testimoni oculari, dice di essere “sicurissimo al cento per cento di quello che ho visto”. Nei giorni scorsi l’avvocato Frazzitta, dagli schermi televisivi, aveva invitato il testimone a farsi nuovamente vivo. “Ti attendiamo, nella massima riservatezza, abbiamo bisogno di fare un passo avanti, vieni fuori in qualche modo, ma aiutaci ancora”. Un appello ribadito in modo accorato anche dalla mamma di Denise, Piera Maggio: “Le chiedo di farsi sentire, nei modi che lei ritenga opportuno, faccia in modo di mettere fine a tutto questo dolore. Non solo noi, è l’Italia intera che glielo chiede”.