Denise Pipitone, la lettera di Toni Pipitone a Quarto Grado: “Nel 2004 mi crollò il mondo addosso”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Luglio 2021 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA
Denise Pipitone, la lettera di Toni Pipitone a Quarto Grado: "Nel 2004 mi crollò il mondo addosso"

Denise Pipitone, la lettera di Toni Pipitone a Quarto Grado: “Nel 2004 mi crollò il mondo addosso”

Sul caso della scomparsa di Denise Pipitone torna a parlare Toni Pipitone, l’ex marito di Piera Maggio che racconta a Quarto Grado quello che ha passato. Toni Pipitone ha scoperto di non esserne il padre di Denise solo dopo che della piccola si sono perse le tracce. “La scomparsa di mia figlia Denise mi ha devastato la vita – dice -, mi ha spezzato il cuore. Amavo tantissimo la mia famiglia e i miei figli”.

La lettera di Toni Pipitone e Denise

Nella lettera Toni Pipitone scrive: “Nel 1998 per rendere più agiata la loro vita ho trovato lavoro in Toscana. Sono partito perché volevo che stessero bene. All’epoca Toni si era trasferito in Toscana per lavorare come muratore. Ogni mese inviavo dei vaglia, quasi l’intero compenso. Lavoravo tutto il giorno perché volevo far star bene la mia famiglia”. 

“Nell’estate del 1999 chiesi a mia moglie di trasferirsi in Toscana, volevo vivere la quotidianità, ma Piera non voleva lasciare la sua casa e non volle trasferirsi”. L’uomo tornava a casa a Mazara del Vallo a tre volte all’anno e “all’inizio del 2000 ho avuto notizia della gravidanza di Piera. Nel 2002 ritornai in Sicilia per ritirarmi dalla Toscana e non andare più via. Nel 2004 scomparve Denise e mi crollò il mondo addosso“.

Denise Pipitone, Piera Maggio e l’ex marito

Denise Pipitone è la bimba scomparsa da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, nel 2004. Nel corso dello speciale dedicato al caso dalla trasmissione di Rai 2 Ore 14, Piera Maggio aveva risposto direttamente ad alcune dichiarazioni che l’ex marito aveva fatto a Quarto Grado. “Toni Pipitone l’ho conosciuto che ero molto giovane, l’ho sposato a 18 anni”.

Piera Maggio aveva quindi aggiunto: “Non c’entra niente col sequestro di Denise, non voglio assolutamente che si pensi una cosa del genere. Ha voluto tanto bene alla bambina ed è stato ricambiato. Ma devo dire un’altra cosa: sono state dette tante inesattezze e così sono costretta ad intervenire”.

Piera Maggio e il messaggio all’ex marito

A quel punto Piera Maggio aveva anche spiegato: “Voglio chiarirlo per volere di Kevin, che ha ritenuto opportuno che facessi questa intervista e puntualizzassi queste cose. Toni ha ricevuto una chiamata dal figlio dopo una delle prime interviste rilasciate ultimamente, in cui gli ha detto di fermarsi e non dire quello che non era vero. Mi dispiace per tutto questo. Spero che ci sia intelligenza e buonsenso di fermarsi. Avrei gradito che la sua presenza in qualche trasmissione fosse dovuta al bene per Denise. Tutto questo, il fatto di esserti esposto in tv, ha stupito me e Kevin. Ci hai impedito sempre di fare il tuo nome nelle tante interviste che ho fatto. Ho fatto di tutto per lasciarti da parte. Perché sei uscito fuori dopo 17 anni, visto che non volevi che si facesse il tuo nome e che non sei stato mai presente? Non ci siamo dati una spiegazione”.