Denise Pipitone, lettera di un testimone a Storie Italiane: “Ho tante cose da dire per la verità”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Giugno 2021 - 11:51 OLTRE 6 MESI FA
Denise Pipitone, lettera di un testimone a Storie Italiane: "Ho tante cose da dire per la verità"

Denise Pipitone, lettera di un testimone a Storie Italiane: “Ho tante cose da dire per la verità”

Il caso della scomparsa di Denise Pipitone torna al centro di una nuova puntata di Storie Italiane con la lettera di un testimone. Una persona che ha scritto una lettera in cui ha raccontato di sapere delle cose sul rapimento della bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004. La lettera ora è alla Procura ed è al vaglio degli inquirenti per capire se quanto raccontato possa avere un fondo di verità.

Denise Pipitone e la lettera del testimone

Non si conosce il contenuto della lettera, ma solo un passaggio in cui il testimone afferma: “Non sarò mai un collaboratore di giustizia. Ma ho tante cose da dire per tutelare la mia famiglia e forse finalmente scoprire la verità su Denise”. Nella stessa lettera parla di un’auto all’interno della quale sarebbe stata avvistata la piccola Denise. 

Cosa dice l’altro testimone del caso Denise Pipitone

Un altro testimone anonimo aveva detto: “Era in macchina, piangeva e gridava ‘aiuto mamma’ in quel primo settembre del 2004 in cui scomparve”. Denise Pipitone quel giorno scomparve nel nulla dopo essere stata rapita davanti alla sua abitazione di Mazara del Vallo. “Piangeva, gridava ‘aiuto mamma’”. Questo quindi, secondo quanto riporta il sito Live Sicilia, il racconto contenuto nella lettera anonima recapitata il 12 maggio scorso all’avvocato Giacomo Frazzitta, che poi non ha voluto commentare in alcun modo l’indiscrezione. Rimane però ancora da capire come mai l’uomo si sia fatto vivo solo ora, dopo tutti questi anni.

Denise Pipitone, “Chi l’ha visto?” e la copia della lettera anonima

Come scrive l’Ansa, la missiva è stata consegnata dal legale alla Procura di Marsala, che nei giorni scorsi ha riaperto l’inchiesta sul sequestro della bimba. Una copia è stata spedita dall’anonimo anche al programma televisivo “Chi l’ha visto?” che ne ha mostrato alcuni stralci durante la puntata di mercoledì scorso. “Sono 17 anni che so, non ho parlato prima per paura…” scrive il testimone oculare che aggiunge di essere “sicurissimo al cento per cento di quello che ho visto”.