Denise Pipitone, si cerca il cadavere dopo 17 anni? Il pozzo in via Pirandello, lo choc di Mamma Piera Maggio in tv

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 6 Maggio 2021 - 07:50 OLTRE 6 MESI FA
Denise Pipitone, si cerca il cadavere dopo 17 anni? Il pozzo in via Pirandello, lo choc di Mamma Piera Maggio

Denise Pipitone, si cerca il cadavere dopo 17 anni? Il pozzo in via Pirandello, lo choc di Mamma Piera Maggio (Foto d’archivio Ansa)

Dopo 17 anni si cerca il cadavere di Denise Pipitone? La bambina scomparsa da Mazara del Vallo l’1 settembre 2004. Finora si erano fatte tantissime ipotesi. Dal rapimento all’ultima (in ordine cronologico) pista russa. Si pensava che, in qualche modo, da qualche parte, Denise fosse ancora viva.

E’ la prima volta che si cercano con tanta insistenza tracce del cadavere. Gli investigatori, ufficialmente, negano che si stia cercando un corpo. Intanto i carabinieri della Scientifica hanno esaminato la casa di via Pirandello 55. Quella in cui abitavano Anna Corona (ex moglie di Pietro Pulizzi, il padre biologico di Denise) e Jessica Pulizzi (la sorellastra di Denise). E hanno trovato un passaggio che porta a un pozzo. Per onor di cronaca, va ricordato che Jessica è stata già indagata e assolta in tre gradi di giudizio.

La notizia del sopralluogo della Scientifica, data in diretta televisiva, ha colto di sorpresa Piera Maggio, mamma di Denise. Che ha detto di non aspettarsi che si cercasse il cadavere. Nel cuor suo, un cuore di mamma coraggiosa ma ferita, la speranza di trovarla viva è ancora accesa.

Denise Pipitone e la casa di via Pirandello 55 in cui abitavano Anna Corona e Jessica Pulizzi

I carabinieri hanno ispezionato per ore l’edificio disabitato di via Pirandello 55, ora di proprietà di una famiglia che vive in Svizzera, alla ricerca di tracce di una stanza segreta. Una scelta investigativa mirata, che sarebbe stata presa dopo una segnalazione precisa.

Piantine catastali alla mano, i carabinieri hanno perlustrato l’appartamento. Per capire se su un muro ci siano segni di intonaco più recente o tracce di un vano murato dove qualcuno avrebbe potuto tenere nascosta la bambina. “Non cerchiamo nessun corpo”, ripetono gli inquirenti dopo che, nel primo pomeriggio, si era diffusa la notizia di un’attività di ricerca di resti umani.

Durante i controlli, nel garage della casa, è stata trovata una botola. Porta a un pozzo, profondo dieci metri pieno d’acqua. Forse verrà svuotato con una pompa idrovora per cercare ulteriori tracce.

Piera Maggio scopre in diretta tv le nuove ricerche

L’annuncio è stato dato durante la trasmissione televisiva “Ore 14” su Rai2 a cui partecipava anche la madre di Denise Pipitone, Piera Maggio che è stata colta da malore e ha chiesto di potere abbandonare il collegamento visibilmente provata.

La donna, che non si è mai rassegnata alla scomparsa della bambina, è stata sempre convinta che Jessica e la sua famiglia siano coinvolte nella sparizione.

“Sono scioccata: ho saputo questa notizia dai giornali – ha spiegato la mamma di Denise – non sapevo nulla di questo accertamento: so che gli accertamenti devono essere fatti ma non immaginavo che si parlasse di un cadavere di Denise. Avrei voluto un minimo di delicatezza e avrei voluto che mi fosse stata data notizia di questo accertamento attraverso il mio legale”.

“E’ solo un’ispezione dei luoghi – spiegano fonti della Procura – finalizzata a capire se, nella casa, siano stati fatti dei lavori”. Di certo c’è che stavolta i pm non vogliono lasciare nulla di intentato: dopo anni di false piste, indagini con evidenti falle, accuse di depistaggi, la magistratura vuole andare fino in fondo.