La denuncia di Licia Colò: “Papà cacciato dal circolo perché porta il pannolone”

Pubblicato il 22 Gennaio 2013 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA
Licia Colò (Foto Lapresse)

ROMA – Cacciato dal circolo solo perché portava il pannolone. Succede anche ai più rispettabili, succede pure ai “vip”, è successo al papà di Licia Colò, che in una lettera al Messaggero di Roma denuncia con sdegno il proprio risentimento. “Il Centro sportivo di Acilia ha cacciato mio padre in quanto portatore di pannolone sotto i pantaloni da passeggio: non era persona gradita agli habituè della piscina”, scrive la conduttrice di Alle Falde del Kilimangiaro.

“Siamo nel 2013 – osserva avvilita – e ancora esistono persone o circoli sportivi che fanno discriminazioni di questo tipo”. Poi rimprovera: “Chi ha chiesto l’allontanamento di mio padre o di qualsiasi altro portatore di handicap si dovrebbe vergognare di chiamarsi uomo”.

Un’inciviltà, quella subita dal papà di Licia Colò che non vuole che passi inosservata perché “chi è portatore di handicap dovrebbe essere protetto ed abituato e l’intolleranza dovrebbe essere additata come retaggio di un vergognoso passato”.

“Ricordiamo – ammonisce – se avremo la fortuna di invecchiare queste discriminazioni potrebbero ricadere su ognuno di noi”.